GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] pervenire dai mazziniani lodigiani, e il successivo avvicinamento alle posizioni della Società nazionale con cui accoglieva il pragmatismo della linea garibaldina e non poneva più in discussione la legittimità della monarchia sabauda. Del Mazzini ...
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MEDI, Enrico
Vittorio De Marco
– Nacque il 26 apr. 1911 a Porto Recanati da Arturo, medico, e da Maria Luisa Mei.
Durante la prima guerra mondiale la famiglia si trasferì a Belvedere Ostrense, paese [...] di geofisica, carica che tenne fino alla morte. Anche in questo ruolo diede prova di efficienza, realismo e pragmatismo. Il suo impegno e quello dei collaboratori si sostanziarono, oltre che nello studio applicativo, nella pubblicazione dei risultati ...
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MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] difendendo l’operato dei ministeri Rudinì e Pelloux; fu ostile al governo Zanardelli, ma poi si avvicinò al pragmatismo di G. Giolitti, ottenendone l’appoggio nelle competizioni elettorali; votò, infine, in favore dei gabinetti Sonnino, Salandra e ...
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SORANZO, Marco
Daniele Dibello
– Figlio di Giovanni Soranzo del ramo dei Santi Apostoli, nacque entro i primi due decenni del XIV secolo. Si ignora il nome della madre.
Di un ramo Soranzo da Santi Apostoli [...] a sedere nel locale consiglio cittadino. Il podestà glielo negò, denotando una rigidità che mal si accordava con il pragmatismo tipico del ceto dirigente veneziano. Poco dopo, il Senato riequilibrò la situazione e in ragione del suo inappropriato ...
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SESTINI, Benedetto Maria Giuseppe
Ileana Chinnici
– Nacque a Firenze il 20 marzo 1816, da Gaetano e da Anna Verità.
Entrato il 30 ottobre 1836 nella Compagnia di Gesù, studiò al Collegio romano, dove [...] lavori meritevoli, ma che non ebbero particolare successo, a causa del metodo e dell’approccio teorico, poco consoni al pragmatismo americano, nonché per la scarsa qualità dell’edizione, spesso stampata in proprio, e poco attraente rispetto ad altri ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] e del classicismo iuvarriano. In maniera notevole, e la circostanza è da mettere in connessione con il pragmatismo delle proposte tecniche di solito accettate, conviene fare avvertimento alla composizione modulare che sta alla base delle soluzioni ...
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Gone with the Wind
Serafino Murri
(USA 1938-39, 1939, Via col vento, colore, 225m); regia: Victor Fleming; produzione: David O. Selznick per Selznick International; soggetto: dall'omonimo romanzo di [...] tinte nostalgiche e retoriche, con personaggi segnati da un archetipico schematismo (soprattutto la diade formata dal rude pragmatismo di Rhett Butler e dalla raffinata assennatezza del country gentleman Ashley Wilkes), Gone with the Wind fissa con ...
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Maria Serra
La visita di Vladimir Putin a Budapest nel febbraio 2015 segna un momento importante per le relazioni tra Russia e Ungheria per due ordini di motivi: dal punto di vista di Mosca l’incontro [...] e l’avvicinamento a Mosca non devono essere comunque presi come un dato di fatto, bensì come una linea improntata al pragmatismo per il breve-medio periodo. Non sono troppo lontani i tempi in cui Orbán criticava il proprio predecessore, Ferenc ...
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di Valeria Giannotta
Scrivere la storia recente della Turchia sarebbe impossibile senza il diretto riferimento all’Adalet ve Kalkınma Partisi (Akp) la cui fondazione e i tre consecutivi successi elettorali [...] , il dato certamente inequivocabile é che la parabola dei successi degli ultimi 13 anni é la grande prerogativa del pragmatismo dell’Akp, mentre i gruppi all’opposizione, trincerandosi da tempo dietro il vicolo cieco della contestazione per de fault ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] connessione funzionale dei dati.
Sia in M. Heidegger, che sviluppa in modo peculiare alcune suggestioni fenomenologiche, sia nel pragmatismo di J. Dewey, il problema della c. come rapporto tra soggetto e oggetto sembra definitivamente superato. Per ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...