Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le più antiche scuole mediche europee, erede diretta di quella di Salerno è quella [...] di dare una sistematizzazione alla medicina su basi galeniche, i suoi scritti mostrano un’evoluzione da un iniziale pragmatismo verso un maggiore interesse per problemi filosofici. Negli Aphorismi de gradibus egli elabora teorie e scritti arabi ...
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CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] : insieme, forniva suggerimenti sulla linea politica da seguire nei suoi confronti, esposticon stile asciutto, ispirati a un rigoroso pragmatismo.
Al suo ritorno a Venezia, riprendeva il susseguirsi di elezioni: il 23 ag. 1583 sarà uno dei due ...
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Kasdan, Lawrence
Altiero Scicchitano
Regista e sceneggiatore statunitense, nato il 14 gennaio 1949 a Miami Beach (Florida). Il cinema di K. è un abile miscuglio di generi e di tonalità. I suoi film [...] (gli ideali giovanili del gruppo di The big chill, che si scontrano con le difficoltà dell'età adulta e con il pragmatismo degli anni Ottanta; l'inafferrabilità dei sentimenti messa in luce dall'eccentricità del falso psicoanalista in Mumford) e dall ...
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Pensatore francese, nato a Digione il 2 novembre 1861. Fu allievo di Ollé-Laprune e di Boutroux e nel 1893 si addottorò alla Sorbona con la sua tesi su l'Action (v. sotto). Dal 1897 è professore di filosofia [...] , che si deve al Blondel.
Per la bibliografia completa delle opere del B. v. O. Arcuno, La filos. dell'Azione e il pragmatismo, Firenze 1924. Oltre le op. cit. nel testo si ricordi ancora, del B.: Les conclusions d'une expérience personnelle (a prop ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] di idee e non un sistema pianificato in anticipo fin nei minimi dettagli44.
Coniugando teorizzazioni sulla monarchia e sano pragmatismo, la tetrarchia si basa su un sistema di stretti rapporti familiari fra i quattro imperatori. Chiedersi se questi ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] della medicina e delle scienze naturali, in cui l'approccio giapponese era stato sin dall'inizio caratterizzato da un certo pragmatismo e più lento nel campo della matematica, che aveva subito uno sviluppo autonomo e in cui le opere occidentali non ...
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Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei [...] che, se non correggeva, certo complicava il giudizio su quella tendenza speculativa che aveva variamente definito come ‘pragmatismo’ («la scuola più confusionaria che sia mai sorta in filosofia»), intendendo con questo termine soprattutto la tesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] , dall’altro attribuiva alla filosofia il compito di integrare le sintesi frammentarie delle varie scienze e forme di sapere pragmatico (poetica, morale ecc.) in un’unica esperienza (cfr. G. Preti, Idealismo e positivismo, cit., pp. 99, 119). Ma, in ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] riflessione22. Il testo è articolato in cinque punti, che presuppongono una motivazione precisa ispirata da un forte pragmatismo politico. In sintesi: il primo punto riassume la motivazione delle persecuzioni; il secondo ne riconosce la sostanziale ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] non «metafisica» ma «positiva» (ibid., p. 54). Citando Spencer, auspicava la formazione di una solida maggioranza progressista, pragmatica, la quale volesse «trovare la idea cardinale del suo metodo di governo nella legge di evoluzione della scienza ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...