In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] loro pensiero incide in maniera profonda sulla concezione romana della g., rivelandosi spesso terreno di confronto tra pragmatismo giuridico e riflessione filosofica. È un oratore, il primo filosofo, Cicerone. Formatosi alla scuola stoica di Panezio ...
Leggi Tutto
Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] (protocollo Welfare). Ma si va avanti con molte tortuosità, divisioni, diffidenze. Tutto è molto gracile, all’insegna di un pragmatismo che per certi versi è fattore di debolezza, ma per altri è anche un veicolo di impensabili innovazioni, spesso ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di un inizio di secolarizzazione dello Stato. Invece l’incontro tra i due ebbe luogo su un terreno di comune pragmatismo, e Castiglioni, chiamato a Roma come titolare dal 13 agosto 1821 della diocesi suburbicaria di Frascati, venne cooptato nel ...
Leggi Tutto
VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] con Luigi Luzzatti, Maffeo Pantaleoni e altri. Non assunse mai un atteggiamento dogmatico, ma, alla luce di un netto pragmatismo, al pari di altri economisti genovesi manifestò sempre una visione in cui l’analisi teorica non si discostò dalla pratica ...
Leggi Tutto
CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] del C., che non venne mai meno, per il movimento operaio - sempre beninteso nei limiti del più rigoroso pragmatismo riformista - significò proprio la speranza che un forte movimento operaio avrebbe messo in moto una sana dinamica sociale fondata ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] di Borgnogna, nipote ex filio di Luigi XIV. Le speranze di Pallavicino erano però destinate a scontrarsi con il concreto pragmatismo del duca, che allo scoppio della Guerra di successione spagnola (1700-13), dopo un’iniziale alleanza alla Francia, si ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Ippolito
Gian Luca Fruci
NICCOLINI, Ippolito. – Nacque a Pistoia il 3 gennaio 1848 da Lorenzo, di un ramo laterale dei marchesi di Camugliano e Ponsacco, e da Paolina Schneiderff, appartenente [...] Camera, il suo leader di riferimento fu Giovanni Giolitti, con il quale condivideva sia il pragmatismo riformatore sia l’appartenenza alla prima generazione postrisorgimentale. Rieletto trionfalmente nel ricostituito collegio uninominale di Campi ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] nell’attività politica, economica e sociale della città: esponente del patriziato genovese, Ludovico ne esalta il caratteristico pragmatismo, con l’ambizione di fondere insieme otium e negotium. Anche per chi come l’autore risulta impedito dalle ...
Leggi Tutto
di Serena Giusti
Il ruolo della Russia sullo scenario internazionale è stato fra i più mutevoli a causa delle profonde trasformazioni che il paese ha affrontato in un breve lasso di tempo. Nel secolo scorso [...] a una politica di potenza non più fondata sulla forza e l’uso del potere militare ma piuttosto sul pragmatismo, il mercantilismo e la cultura. Soprattutto nei confronti dei paesi contigui, Mosca ha impiegato strumenti soft come quelli economici ...
Leggi Tutto
Annalisa Perteghella
Dopo un processo negoziale contrassegnato da alti e bassi e protrattosi per dodici anni, nel luglio 2015 Iran e P5+1 hanno raggiunto un accordo sul programma nucleare di Teheran. [...] sembra lontana dal profilarsi, soprattutto dopo la rottura delle relazioni diplomatiche nel gennaio 2016.
Solide e sempre orientate al pragmatismo, invece, le relazioni con la Russia di Putin. I due paesi, alleati tattici a sostegno di Assad in Siria ...
Leggi Tutto
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...