La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] magie e gli illusionismi, a varie tecniche artigianali. Essi avevano le loro radici essenzialmente in una tradizione orale e pragmatica, che, tuttavia, si trovava riflessa in forma anonima nei testi antichi ed era recuperata di seconda o terza mano ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] si instaura tra livello denotativo e livello connotativo: v. Barthes, 1964), sia a livello di situazione pragmatica, dove un processo di comunicazione si svolge normalmente attraverso codici multipli (lingua, idioletti, mimica, intonazione) ed ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] noia a stati affettivo-cognitivi quali l'apatia (in cui l'inibizione pulsionale e cognitiva e l'inerzialità pragmatica appaiono più pervasive, divenendo talora definitive) e la depressione, con cui la noia troppo frettolosamente nella pratica clinica ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] . Secondo Micklitz, i sistemi non codificati hanno il vantaggio di introdurre regole più precise, con una tecnica pragmatica puntuale. Nei sistemi romanisti si registra il tentativo di rendere omogeneo il diritto di derivazione comunitaria al diritto ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] marcatamente sociologica e politica, la t. andava scoprendo la sua possibilità di essere 'tecnica del reale', più vivace e pragmatica, alla ricerca di un nuovo e diverso rapporto con il pubblico: un pubblico talvolta inizialmente estraneo al cinema e ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] Watzlawick, P., Beavin, J.H., Jackson, D.D., Pragmatic of human communication, New York 1967 (tr. it.: Pragmatica della comunicazione umana, Roma 1971).
Wiener, M., Mehrabian, A., Language within language: immediacy, a channel in verbal communication ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
L'aggettivo combinatoriale è un brutto neologismo riferito alla chimica e derivante dall'espressione inglese combinatorial chemistry, coniata negli anni Ottanta [...] acquisita nel passato (sistemi catalitici noti esaminati in nuove reazioni) e, più in generale, in maniera molto pragmatica. La conoscenza teorica generale dei processi catalitici e delle classi strutturali di catalizzatori omogenei ed eterogenei non ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] linguaggio del pulpito, pur molto modernizzato, resta a una certa distanza, più che dalla lingua, dalla cultura dominante, laica e pragmatica; il valore di certe parole è sempre più diverso da quello che esse hanno nel linguaggio comune (si pensi a ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] crisi della Repubblica romana, a simboleggiare la maturità di una civiltà politica tutta in atto, razionale e pragmatica, anche spietata.
Fondamentalmente diverso da Cesare è il cesariano Sallustio, autore di due monografie, sulla guerra giugurtina ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ac nova novasque constitutiones, 1607); nel Regno di Napoli, gli atti normativi raccolti da D.A. Vario (Pragmatica, edicta, decreta, interdicta regiaeque sanctiones Regni Neapolitani, 1772). Naturalmente questi e vari altri atti normativi – che ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...