di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] all’altra avviene entro una stessa frase e di solito non gli si può assegnare una valenza pragmatica specifica, come è esemplificato negli enunciati seguenti, rilevati rispettivamente nel contesto siciliano, piemontese e dell’immigrazione italiana ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] . Solo recentemente, in virtù di una tendenza comune a quasi tutte le scienze umane verso interessi di natura pragmatica, le osservazioni sul consumo sono state intrecciate con considerazioni relative ai linguaggi e gli studi sull'espressione hanno ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] con il dominio dei motti di spirito e con il dominio dei lapsus. La differenza tra i diversi ambiti è puramente pragmatica (la presenza di un effetto arguto, l’intenzionalità), mentre i fenomeni formali coinvolti – sintattici e semantici – non sono ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] la sfida si faceva umana (da indovino a indovino, poi da uomo a uomo); il contenuto dell’enigma, neutro; la sua pragmatica, via via più innocua. Nacque così, a fianco dell’enigma, la forma del griphos, trappola linguistica per sfide giocose: il suo ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] il grado di 'controllo' che l'attore può esercitare sull'azione della quale è titolare, le principali operazioni pragmatiche che può svolgere (affermare, negare, interrogare, ...), e così via.
Le lingue possono dare risposte diverse a questi problemi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] coincidere i contorni del nucleo monumentale con la forma di un animale mitico. Le ragioni della scelta non sono pragmatiche e attengono all'ubicazione dell'insediamento rispetto ai luoghi sacri e ai sentieri cerimoniali. Data l'impossibilità di ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] dell'Orestea, riletta in termini di scontro e sintesi fra civiltà arcaica magico-sacrale e civiltà moderna razionalista e pragmatica (una rilettura che tornerà nell'Orestea di Gibellina - Agamènnuni, I Cuèfuri, Villa Eumènidi, 1983-85 - di E. Isgrò ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] algebra come linguaggio era un luogo comune nel primo decennio dell'Ottocento; è tuttavia interessante osservare l'enfasi pragmatica che Babbage poneva, fin dall'inizio della sua carriera, sul fatto che l'attività matematica dovesse essere sviluppata ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] esplicative. Dall’insistenza sulla fedeltà della traduzione si è passati tuttavia negli ultimi decenni a privilegiare l’efficacia pragmatica del testo, sicché scopo del traduttore sarebbe arrivare a un testo tradotto che provochi nel destinatario gli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] di conoscenze relative a più discipline, riguardanti principalmente l'Universo e la Natura, redatte a fini didattici e pragmatici a partire da un lavoro di compendio di opere riconosciute autorevoli. L'intreccio dei criteri adottati permette di ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...