Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] della borghesia al potere, il trionfo della scienza sperimentale, avevano in certo senso esaurito la sua carica pragmatica e rivoluzionaria. La stessa definizione di ‘m. volgare’, usata da K. Marx, rispecchia tale situazione. Storicamente, essa ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] mondo comune trova un'ulteriore specificazione nell'etica del discorso di K.O. Apel. In continuità con l'istanza pragmatica del discorso, del 'fare cose parlando', Apel propone un''etica comunicativa della responsabilità', spostandosi dalla r. alla ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] Habermas - che ha sviluppato il programma di un'etica del discorso (o della comunicazione) fondata su una pragmatica trascendentale (o universale).
Lo sviluppo teorico-sistematico del dibattito, qui distinto per comodità dall'originaria riscoperta di ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] conservatorismo rifiuta l'inflessibilità e il dogmatismo della politica ideologica, nella quale non c'è spazio per una pragmatica conciliazione dei conflitti di interesse e delle passioni.Il quarto assunto è uno sconfinato ottimismo riguardo al fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] della teoria: la tramutazione sociale e religiosa è un atto pratico che comincia qui e ora, in un’ottica pragmatica di riforma della realtà.
Il pensiero filosofico
La formazione filosofica di Capitini riflette la sua esperienza di vita, appassionata ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] l’arte dagli altri momenti del reale e della ragione, mentre l’eteronomia richiamava alla «consapevolezza teoretica e pragmatica» di inserire l’arte «in tutti i piani della vita», in contrasto con astrazioni filosofiche e vocazioni metafisiche ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] il primo assoggettato al rapporto di causalità, il secondo ispirato all'immutabilità della legge morale trascendentale. Nell'Antropologia pragmatica (1798) Kant ha riepilogato l'ambivalenza della nozione di carattere spiegando che di essa ci si serve ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] e più radicalmente delle regole e delle norme morali. K.O. Apel si è particolarmente impegnato a connettere la sua analisi pragmatica del discorso alla nozione morale di responsabilità. L’e. di Apel si basa sulla tesi che tanto la comunità universale ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] vita'; problema della modernità; recupero di alcuni aspetti della terza Critica di Kant) si trovano anche nella prospettiva del "pragmatismo simbolico" di F. Fellmann (n. 1939), in cui inoltre i riferimenti a Cassirer e a Blumenberg, oltre che alla ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] del Cielo e degli antenati e le preghiere per la buona sorte del governo. Dapprima teoria alquanto concreta e pragmatica della società e dello Stato, il confucianesimo aveva ben presto assorbito certe istanze religiose, perché solo in questo modo ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...