Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] processualistica e accompagnano il suo emergere come scienza del diritto.
In una prospettiva, che potremmo definire di tipo pragmatico-teorica – riconoscibile negli itinerari di studiosi come Mortara o Lessona e per certi versi anche di Redenti ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] , attraverso l'introduzione di nuovi parametri di analisi; dall'altro, hanno costituito un'esemplificazione eccessivamente pragmatica, finalizzata a un miglior uso del sistema di controllo, secondo parametri acritici e anche superficiali. Invero ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] è richiesta la messa in opera di strategie cognitive per dar conto di ciò che è effettivamente ignoto.
Nonostante la sua efficacia pragmatica - non ne potremmo fare a meno - il senso comune resta un sistema di credenze la cui validità non esce dai ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] di operare delle scelte politiche (che costituisce l'essenza della dottrina della competenza esclusiva), per un verso, e la necessità pragmatica di regolamentare quei campi in cui la Comunità ha competenza, ma nei quali - per varie ragioni, come ad ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] i requisiti formali richiesti perché le norme di una parte avessero efficacia nell’altra (invio all’altro Augusto con una pragmatica sanctio e accettazione da parte di quest’ultimo), poi con l’emanazione e l’invio in Occidente del Codice Teodosiano ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...