GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] e della necessità di una radicale riforma della didattica musicale. Nei suoi numerosi scritti affrontò in maniera pragmatica diverse problematiche proprie della musica contemporanea. Critico nei confronti delle tecniche seriali, propose di graduare i ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] aspetti tecnici e formali dell'opera poetica al fatto spirituale del poetare e, soprattutto, ad approfondire i caratteri pragmatici e politici, che non solo caratterizzano la civiltà culturale di Roma, ma aiutano a comprendere la condizione moderna ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] a proporsi in maniera collaborativa nei confronti della Chiesa stessa. Egidio d’Albornoz, nell’ambito della propria politica pragmatica e consapevole dei reali rapporti di forza, acconsentì a sanare le principali pendenze di Bernardino nei confronti ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] dell'opera è molto equilibrata, sono, come testimonianze dirette, un'ottima fonte di notizie. La narrazione è strettamente pragmatica: l'autore non dà mai giudizi sulle persone, né cerca di delinearne il carattere. Le orazioni dei personaggi ...
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CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercito napoletano, [...] nunc viventium nomenclatura, Neapoli 1653, p. 68. In qualità di ingegnere regio il C. è citato nella Pragmatica VI, de Magistris artium seu artificibus, in B. Aldimari, Pragmaticae, Edicta, Decreta, Regiaeque Sanctiones Regni Neapolitani, Nealpoli ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] promosso da Ragghianti nel giugno 1948 (Atti …, Firenze 1948, pp. 171-174) con cui pose in maniera pragmatica diverse questioni: la necessità di adeguate attrezzature in tutte le soprintendenze come condizione prioritaria per una unificazione dei ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] del Codice, delle Istituzioni desunti da un testo epitomato, delle Novelle nella forma dell'Epitome Iuliani, della Pragmatica sanctio pro petitione Vigilii -, la seconda formata da 159 capitoli della Lex Wisigothorum: tra le due parti erano ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] si disputavano il diritto di concedere approvazioni in materia di stampa e imprimatur. Nel 1598 verrà infatti pubblicata la "Pragmatica quarta" De impressione librorum, con la quale si faceva divieto a tutti i tipografi di stampare senza licenza ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] , non è quella storiografica senz'altro, perché nasce da un'"ispirazione, in ultima istanza, controversistica e immediatamente pragmatica" (G. Compagnino-G. Savoca, L'Accademia d'Arcadia e i suoi esordi, in La letteratura italiana. Storia ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] di elementare geometria ed i prospetti di gusto rinascimentale sono pertanto per il D. la proiezione pragmatica della sua concezione dell'operazione progettuale che assegnava una importanza preminente alla funzionalità dell'organismo grchitettonico ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...