ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] origini, alla cultura acquisita durante la formazione romana, caratterizzata dal rapporto tra storia e progetto, e arricchita poi dal pragmatismo esperito negli USA, dove non frequentò mai un corso di storia dell’architettura o dell’arte, ma acquisì ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] italiane (e anche alle elezioni amministrative di Roma del 1877). Il M. si espresse sempre per una linea pragmatica secondo cui era superfluo disquisire sulla liceità della partecipazione, anche se restava da valutarne l’opportunità, a motivo della ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] . Il trattato Della moneta, pubblicato anonimo nel settembre del 1751 ma datato 1750, risentiva della forte dimensione pragmatica e innovativa che i suoi maestri andavano proponendo e delle letture da loro suggerite. Con la sua corrispondenza ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] mazziniana, non esitò a difendere l’azione del movimento repubblicano, confermando una concezione della militanza patriottica unitaria e pragmatica, priva di asprezze ideologiche.
Morì a Genova il 30 giugno 1890.
Fonti e Bibl.: G. Bandi, I Mille ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] sua massima disponibilità a esercitare ogni utile e possibile influenza. Da parte italiana, si convenne su una linea pragmatica di approccio con i dirottatori che evitasse inutili tragedie. Il governo veniva poi informato da Yasser Arafat che il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] 31 marzo, al Tanucci perché, a sua volta, informi Ferdinando IV), tra il "real decreto" emanato il 27 febbraio e la Pragmática sanción del 2 aprile, e la gestione degli effetti di ricaduta del brutale provvedimento - cacciata d'un tratto, "in un'ora ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] al Doria, non può avvicinarsi alla contemporanea cultura mercantilistica. Essa tuttavia conteneva il richiamo, d'ispirazione pragmatica più che teorica, alle esperienze europee più avanzate (olandesi ed inglesi), la denuncia della venalità degli ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] ). In questo quadro, un polo importante della ricerca di Dal Pra riguardò il rapporto tra esperienza, teoria e prassi. Il pragmatismo era un riferimento obbligato, sia per l’Italia (costante l’interesse per Giovanni Vailati, di cui fece editare l ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] un vasto piano di riforme, che investiva egualmente questioni politiche, finanziarie, sociali, rivendicando la matrice pragmatica di una posizione autenticamente liberale. Quanto al mutamento di prospettive politiche aperto dall'ascesa della Sinistra ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] , dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere, accettare a 34 anni le lusinghe degli sponsor fu anche una pragmatica scelta di vita di un uomo che solo quattro anni prima andava alle gare in treno e che, proprio per inseguire il ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...