CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] dell'opera è molto equilibrata, sono, come testimonianze dirette, un'ottima fonte di notizie. La narrazione è strettamente pragmatica: l'autore non dà mai giudizi sulle persone, né cerca di delinearne il carattere. Le orazioni dei personaggi ...
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CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercito napoletano, [...] nunc viventium nomenclatura, Neapoli 1653, p. 68. In qualità di ingegnere regio il C. è citato nella Pragmatica VI, de Magistris artium seu artificibus, in B. Aldimari, Pragmaticae, Edicta, Decreta, Regiaeque Sanctiones Regni Neapolitani, Nealpoli ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] promosso da Ragghianti nel giugno 1948 (Atti …, Firenze 1948, pp. 171-174) con cui pose in maniera pragmatica diverse questioni: la necessità di adeguate attrezzature in tutte le soprintendenze come condizione prioritaria per una unificazione dei ...
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RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] Congresso degli edili e l’assegnazione a lui dell’incarico permettono di assumere per la sua proposta un maggiore pragmatismo nella distribuzione degli ambienti destinati alla residenza e ai rituali di corte, a fronte di una maggiore magniloquenza e ...
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SANTORO-PASSARELLI, Francesco
Marco Sabbioneti
– Nacque il 19 luglio 1902 ad Altamura (Bari) da Giuseppe e da Maria Passarelli.
Figlio di un colonnello medico, direttore dell’ospedale militare di Taranto [...] riflessione sui temi dell’impresa e sul diritto dell’economia, adottando una impostazione metodologica spiccatamente pragmatica, lontana da divagazioni metagiuridiche. Ne deriva una visione dinamica dell’universo giusprivatistico, le cui categorie ...
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METELLI, Fabio
Sadi Marhaba
– Nacque a Trieste il 10 giugno 1907, primo dei tre figli di Mario, piccolo imprenditore nel settore della meccanica di precisione e cultore di matematica, e di Lidia Orsetti [...] XXXVI [1940], pp. 36-96) sono fortemente ispirate alla teoria della Gestalt, seppur assunta dal M. in forma pragmatica e senza enfatizzazioni.
In particolare, le sue ricerche relative alla percezione della trasparenza, espresse in un elegante modello ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] campagna, dove fece apporre l’iscrizione Villula Herculi Tassi philosophi.
La sua attività come amministratore appare piuttosto pragmatica e sistematicamente tesa alla riforma, tanto nelle questioni più minute, per esempio riguardo al salario degli ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] del Codice, delle Istituzioni desunti da un testo epitomato, delle Novelle nella forma dell'Epitome Iuliani, della Pragmatica sanctio pro petitione Vigilii -, la seconda formata da 159 capitoli della Lex Wisigothorum: tra le due parti erano ...
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MUGELLINI, Bruno
Emiliano Giannetti
MUGELLINI, Bruno (Stanislao Pierfederico Ignazio). – Nacque a Potenza Picena il 24 dicembre 1871, da Pio e da Maria Paganetti.
Fu avviato allo studio del pianoforte [...] tedeschi, non erano originali in sé, ma grazie alla vis polemica e a una mentalità al tempo stesso razionale e pragmatica il rinnovamento da lui propugnato finì per imporsi (Rattalino, 1985, pp. 270 s.).
Interessato non soltanto a problemi di natura ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] si disputavano il diritto di concedere approvazioni in materia di stampa e imprimatur. Nel 1598 verrà infatti pubblicata la "Pragmatica quarta" De impressione librorum, con la quale si faceva divieto a tutti i tipografi di stampare senza licenza ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...