BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] a più miti consigli. Il 10 settembre il B. concluse così una tregua con i riformati delle Valli di Perosa e Pragelato, prendendo a modello il trattato di Cavour del 1561 col quale Emanuele Filiberto aveva riconosciuto certi diritti ai valdesi suoi ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] de Gorzano, nobildonna torinese, lo elegge suo esecutore testamentario. Nel gennaio del 1365 il C. si recò nella valle di Pragelato, con il proposito di predicare e frenare il dilagare dell'eresia. A Susa, nel convento dei francescani, il 2 febbraio ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] del cattolicesimo nel Béarn. Invece nel Paese di Gex, ceduto alla Francia nel 1601 dal trattato di Lione, a Casteldelfino e Pragelato, dove voleva reintrodurre la messa e restituire i beni alle chiese, ottenne un successo a metà, perché Enrico IV non ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e così via. La maggior parte, per non perdere la vita, abiurò. Intere comunità furono distrutte, come quelle della Val Pragelato e nel 1488 dell’Alto Delfinato, di Vallouise e Freyssinière. Il movimento fu decimato ma sopravvisse. Non solo, ma mentre ...
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