Musicista (Praga 1770 - Parigi 1836). Fu a Bonn, ad Amburgo e a Vienna, dove ebbe rapporti con Haydn, Beethoven, Salieri, poi si stabilì a Parigi. Più che per le sue numerose musiche (tra le quali si distinguevano [...] specialmente quelle da camera), è ricordato per l'attività di trattatista e di insegnante di composizione. Tra i suoi allievi al conservatorio di Parigi ebbe F. Liszt, H. Berlioz e C. Franck ...
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Musicista ceco (Praga 1921 - Apex 2016), allievo del conservatorio di Parigi; dal 1954 al 1992 direttore dell'orchestra sinfonica della Cornell University a Ithaca (USA); vincitore del premio Pulitzer [...] nel 1968. Le sue composizioni, ricche di echi della musica popolare boema, sono in prevalenza di tipo cameristico (Sonatina per violino e pianoforte, 1945; Evocations of Slovakia per clarinetto, viola ...
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Musicista (Napoli 1805 - Praga 1859); col fratello Federico (Napoli 1809 - Conegliano Veneto 1877) studiò con G. Furno e N. Zingarelli. A Trieste Luigi fu (1836) maestro di cappella nella cattedrale di [...] San Giusto e poi concertatore presso il Teatro Grande; nelle sue opere teatrali (circa 30) si nota più estrosità che robustezza. Federico ebbe minore invenzione ma stile più accurato e più dotto; fu (1853-69) ...
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Musicologo (Praga 1825 - Vienna 1904). Studiò con V. J. Tomášek. Critico musicale redattore dei giornali viennesi Wiener Zeitung, Die Presse, Neue Freie Presse, sostenne la causa della musica cosiddetta [...] "pura" contro le tendenze dei Neudeutscher (seguaci di R. Wagner e di F. Liszt). Nel saggio Vom Musikalisch-Schönen (1854), che fu tradotto in moltissime lingue e suscitò discussioni senza fine, H. sostiene ...
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Musicista boemo (Nelahozeves, Boemia, 1841 - Praga 1904). Studiò a Praga. Dopo lavori ancora immaturi, si rivelò con un Inno per coro e orchestra (1873) e con uno Stabat (1877). La borsa di studio procuratagli [...] Sinfonia, intitolata Dal Nuovo Mondo. Ritornato in patria (1895), dal 1901 in poi ebbe la direzione del conservatorio di Praga. Compose gran numero di lavori in ogni genere, musica sacra, oratorî, cantate, opere teatrali (tra le quali spicca Rusalka ...
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Musicista ceco (Kelč, Moravia, 1882 - Praga 1969). Ha studiato al conservatorio di Praga, dove è stato poi insegnante. Ha composto opere teatrali, Singspiele, operette, musiche di scena, lavori orchestrali [...] e vocali-orchestrali, musica da camera, seguendo l'indirizzo della scuola nazionale ceca ...
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Musicista (n. 1623 circa - m. Praga 1680), violinista e maestro di cappella alla corte di Vienna. Compose soprattutto intermezzi danzati per le rappresentazioni di opere italiane messe in scena a Vienna [...] (1665-80). Interessanti le sue sonate per violino solo ...
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Musicista boemo (Žehušice, Časlav, 1746 - Praga 1803). Fu celebre virtuoso di corno e autore di musiche per il suo strumento. Beethoven presentò in duo con lui, nel 1800, a Vienna, la sua Sonata op. 17 [...] per corno e pianoforte ...
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Musicista boemo (Chotĕbor, Pardubice, 1731 - Praga 1799). Allievo di F. V. Habermann e G. C. Wagenseil, fu clavicembalista, pianista e autore di molte composizioni sinfoniche e da camera. Fu amico e sostenitore [...] di Mozart, che nella sua villa compose gran parte del Don Giovanni ...
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Musicista cèco (Šebor̆ice, Boemia, 1850 - Praga 1900). Studiò a Praga, Lipsia, Parigi e fu maestro concertatore al Teatro nazionale di Praga. Compose molte pregevoli e fortunate opere teatrali, sinfoniche [...] e da camera, in cui l'ispirazione nazionale convive con elementi derivati dalla musica romantica tedesca ...
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praghese
praghése agg. e s. m. e f. – Della città di Praga, capitale della Repubblica Ceca: l’arte, la cultura p., le tradizioni praghesi; abitante, originario o nativo di Praga.
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...