Scrittore ceco (Dolínek, Boemia centrale, 1835 - Praga 1874). Dotato di una vena facile di poeta e narratore, tentò varî generi (anche drammi storici in versi), ma diede il meglio di sé nell'evocazione [...] commossa del paesaggio boemo (raccolte di liriche Večerní písně "Poesie serotine", 1858; V přírodě "Nella natura", 1872-74). Molte sue liriche furono musicate da B. Smetana ...
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Pseudonimo della scrittrice ceca Johanna Rottová (Praga 1830 - ivi 1899). Narratrice feconda, ebbe grande successo di pubblico con romanzi d'impianto realistico intessuti di elementi romantici (Vesnický [...] román "Romanzo di campagna", 1869; Černý Petříček "Il nero P.", 1876; Škapulíř "Lo scapolare", 1899), che, pur segnati da un marcato intento educativo, spiccano per l'abilità nel delineare personaggi femminili ...
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Filologo e scrittore (Hudice, Beroun, 1773 - Praga 1847), uno dei pionieri del risorgimento ceco, al quale contribuì efficacemente con le traduzioni, modelli di prosa e di versificazione per gli scrittori [...] posteriori (Atala, Paradiso perduto, Ermanno e Dorotea), con la Historie literatury české (1825) e soprattutto col fondamentale Slovník česko-německý ("Dizionario ceco-tedesco", 4 voll., 1834-39) ...
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Scrittrice ceca (Mikulovice, Moravia Merid., 1868 - Praga 1920), moglie di F. X. Svoboda. Al centro delle sue opere, venate di impressionismo neoromantico, sono le figure femminili, malinconiche e rassegnate [...] nei primi romanzi (Na píščité půdě "Su un terreno sabbioso", 1895), più coraggiose in romanzi come Milenky ("Amanti", 1902) o nei racconti tragici di Marné lásky ("Amori vani", 1906). Al passato leggendario ...
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Scrittore ceco (Mníšek, Boemia Centr., 1860 - Praga 1943), marito di R. Svobodová. La sua lirica (Básně "Poesie", 1883-85; Nálady z minulých let "Stati d'animo di anni passati", 1890) ha prevalentemente [...] carattere meditativo e impressionistico; nei suoi racconti (Povídky "Racconti", 1886-87) e romanzi (Rozkvět "La fioritura", 1898) lo scarso sviluppo degli intrecci e la convenzionalità degli schemi sono ...
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Pseudonimo dello scrittore ceco Václav Voňavka (Praga 1901 - ivi 1956). Dopo alcune opere per l'infanzia (Poplach v Kovářské uličce, 1934; trad. it. Scompiglio in via dei Fabbri, 1954), si affermò come [...] uno dei maestri della narrativa psicologica ceca con i romanzi Slepá ulička ("Il vicolo cieco", 1938), Černé světlo ("La luce nera", 1940), Svědek ("Il testimone", 1942) e soprattutto Rozhraní ("Il limite", ...
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Scrittore ceco (Sobotka, Boemia Orient., 1877 - Praga 1952). Legato ai circoli anarchici del primo Novecento, introdusse nella poesia ceca il senso di rivolta e forti elementi di vitalismo. Nei suoi versi [...] (Modrý a rudý "Azzurro e rosso", 1906), nelle prose (Ejhle, člověk "Ecce homo", 1904) e nei romanzi (Stříbrný vítr "Il vento d'argento", 1910; Tělo "Il corpo", 1919) dominano i temi dell'antimilitarismo, ...
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Scrittrice ceca (Slaný, Boemia Centrale, 1902 - Praga 1968), autrice di versi, drammi, ma soprattutto romanzi e racconti lunghi centrati su intense figure femminili (Pod líčidlem "Sotto il trucco", 1926; [...] Babiola, 1930; Balada z Karlína "La ballata di Karlín", 1935; Sestry "Sorelle", 1938; Poslední kapitola "L'ultimo capitolo", 1958; Bílé dveře "La porta bianca", 1962). Moglie, dal 1935, di Karel Čapek, ...
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Poeta ceco (Boskovice, Moravia Merid., 1911 - Praga 1986). Dopo esordî influenzati dal poetismo (Večerní oči "Occhi serali", 1928; Stínové hry "Giochi d'ombre, 1931), in Šach mat, Evropo ("Scacco matto, [...] Europa", 1933) e nei versi risentiti di Roentgenogramy ("Radioscopie", 1938) si accostò a una poesia di impegno sociale. Tale orientamento trova conferma in Letopis ("Annali", 1958), raccolta quasi memorialistica ...
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Scrittore ceco (Praskolesy, Boemia Centrale, 1900 - Praga 1959). Col suo primo romanzo, Moskva-hranice ("La frontiera di Mosca", 1937), e col suo seguito Dřevěná lžíce (trad. it. Il cucchiaio di legno, [...] 1970; l'originale è apparso solo nel 1992), introdusse nelle lettere ceche il gusto per la fattografia, diffuso nella letteratura sovietica di cui W. fu raffinato conoscitore. Dopo il romanzo Makanna, ...
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praghese
praghése agg. e s. m. e f. – Della città di Praga, capitale della Repubblica Ceca: l’arte, la cultura p., le tradizioni praghesi; abitante, originario o nativo di Praga.
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...