Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] e a Trenčin, si iscrisse alla facoltà di Lettere di Bratislava. Continuò gli studi nelle università di Praga e di Parigi. Negli anni 1939-43 insegnò nelle scuole medie superiori a Žilina e a Martin e in seguito partecipò alla resistenza contro il ...
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Scrittore (Montechiaro d'Asti 1847 - Roma 1881). Giornalista, fu a contatto con gli ambienti della scapigliatura. Scrisse romanzi (l'autobiografico Cesare Mariani, 1876; Entusiasmi, post., 1881, ambientato [...] durante i moti del 1848) e novelle (Castello e cascina, 1878; Candaule, 1879); portò a termine il romanzo Memorie dal presbiterio. Scene di provincia, lasciato incompiuto da E. Praga (pubbl. 1881). ...
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SMREK, Ján
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek, nato a Zemianské Lieskovo il 16 dicembre 1898. Studiò teologia evangelica a Bratislava. Nel 1924-25 fu redattore di Slovenský [...] ("Il quotidiano slovacco"), nel 1925 delle Národné noviny ("Giornale nazionale"). Dal 1930 lavorò nella redazione della casa editrice Mazač a Praga, fondandovi la rivista letteraria Elán ("Lo slancio").
Accanto a E. B. Lukáč e L. Novomeský, S. fu il ...
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Betteloni, Vittorio
Poeta (Verona 1840 - Castelrotto, Bolzano, 1910). Rimasto orfano a diciotto anni, ebbe come tutore Aleardo Aleardi di cui condivise gli ideali liberali e antiaustriaci. Dopo la laurea [...] si stabilì a Verona e iniziò la sua attività poetica. Nei suoi frequenti soggiorni a Milano conobbe gli scapigliati Emilio Praga, UgoTarchetti e più tardi Camillo Boito, e frequentò il celebre salotto della contessa Maffei. Nel 1875 conobbe a Verona ...
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VIDMAR, Josip
Pedrag Matvejevic
Critico letterario, saggista e drammaturgo, nato a Lubiana il 14 ottobre 1895; è la personalità più significativa della letteratura slovena. Dal 1952 è presidente dell'Accademia [...] nelle file dell'esercito austriaco, da cui disertò per unirsi alle truppe russe. Ha studiato presso le università di Vienna, Praga, Cracovia, Zagabria, Bonn e Parigi. Ha avuto un ruolo importante, fin dal 1941, nella Resistenza, durante la quale è ...
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Scrittore austriaco (Dušnik, Boemia, 1821 - Vienna 1872). Votatosi assai presto agli ideali di libertà, lasciò una prima volta l'Austria nel 1844, per pubblicare a Lipsia le sue poesie di tendenza Kelch [...] , fu tenuto per alcuni mesi prigioniero, finché, liberato in seguito agli eventi del marzo 1848, guidò a Praga il movimento liberale tedesco; eletto alla Dieta nazionale di Francoforte ne scrisse la satireggiante Reimchronik des Pfaffen Mauritius ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , come idoli polemici: già a cominciare dal «suo» Foscolo, o dalla recisa impazienza verso Manzoni. Assai più che in Faldella o in Praga, si sente in lui che Manzoni appartiene ormai del tutto a un mondo di valori scomparso. Lo stesso si dica per gli ...
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Critico e scrittore italiano (Palermo 1923 - Roma 1978); prof. all'univ. di Roma dal 1961, divise la propria originale attività di studioso tra la letteratura russa (Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia, [...] nel meraviglioso, 1968; L'arte della fuga, post., 1987) e quella ceca (Storia della poesia ceca contemporanea, 1950; Praga magica, 1973); altri scritti sono raccolti in Saggi in forma di ballate. Divagazioni su temi di letteratura russa, ceca e ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] . In questi anni, tra il 1863 e il 1865, entrava anche in contatto col gruppo degli scapigliati milanesi, divenendo amico di E. Praga, L. Gualdo e in particolare di A. Boito. L'inizio della produzione poetica del C. (che in base a un manoscritto con ...
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Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] a Venezia. Accolto come figlio dal senatore M. G. Bragadin, nel 1750 riprese la sua vita randagia attraverso la Francia, Dresda, Praga e Vienna, finché, tornato a Venezia nel luglio 1755, fu rinchiuso nei Piombi sotto l'accusa d'aver tentato di ...
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praghese
praghése agg. e s. m. e f. – Della città di Praga, capitale della Repubblica Ceca: l’arte, la cultura p., le tradizioni praghesi; abitante, originario o nativo di Praga.
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...