Pseudonimo dello scrittore ceco Antonín Zeman (Stanový, Boemia Settentr., 1843 - Praga 1931). In numerosi romanzi e racconti, d'impianto realista ma venati di elementi romantici, illustrò la vita nelle [...] campagne, le lotte degli operai cechi con gli industriali tedeschi, la meschinità piccolo-borghese. Da ricordare i racconti di Blouznivci našich hor ("I visionarî dei nostri monti", 1895) e il romanzo ...
Leggi Tutto
Storico, musicologo, critico letterario e uomo politico ceco (Litomyšl 1878 - Praga 1962). Personaggio chiave della critica marxista più ortodossa, accanto a lavori storici (su F. Palacký, T. G. Masaryk, [...] ecc.) e a studî dedicati alla prosa ceca (B. Němcová, A. Jirásek) e alla musica (Wagner, Mahler, Z. Fibich, B. Smetana), dedicò ampie trattazioni all'innologia hussita (Dějiny předhusitského zpěvu v Čechách ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta ceco Antonín Bernášek (Kokovice, Boemia Centrale, 1877 - Praga 1946). Legato a gruppi anarchici, esordì con versi ricchi di motivi simbolisti (Pohádky krve "Favole di sangue", 1898), [...] volgendosi poi a una poesia caratterizzata dal senso di rivolta e dal gusto dei contrasti (Torzo života "Torso di vita", 1902; Melancholická pout´ "Viaggio malinconico", 1906). A Sluneční hodiny ("La meridiana", ...
Leggi Tutto
Pseud. dello scrittore ceco K. Novák (Benešov, Boemia Centrale, 1890 - Praga 1980). Romanziere attento alla vita dei poveri e degli emarginati, dopo la trilogia Železný kruh ("Il cerchio di ferro", 1927-32), [...] ambientata nella Boemia centrale, affrontò tematiche sociali in Peníze ("Il denaro", 1931), Chceme žít ("Vogliamo vivere", 1933) e Na rozcestí ("All'incrocio", 1934), che hanno per sfondo la cupa periferia ...
Leggi Tutto
Slavista, storico della letteratura e del folclore (Drstela, Stiria merid., 1861 - Praga 1952). Studiò a Vienna perfezionandosi poi in Russia; fu prof. di filologia slava a Graz (dal 1902), Lipsia e Praga. [...] Studiò i motivi narrativi nelle letterature slave, occupandosi in seguito dell'influenza della cultura tedesca su quella slava; si interessò anche di canti popolari serbocroati (Tragom srpsko-hrvatske ...
Leggi Tutto
Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] diverse - sono state poi raccolte nel volume Antikódy (1993; trad. it. Anticodici, 1997).
In seguito all'occupazione di Praga nel 1968, sottoposto a dure restrizioni che gli impedirono di pubblicare e rappresentare i suoi lavori teatrali, H. fu ...
Leggi Tutto
Critico letterario ceco (Litomyšl 1880 - Polička, Boemia Orient., 1939). Figlio della scrittrice Tereza Nováková (Praga 1853 - ivi 1912), fu prof. di letteratura ceca all'univ. di Brno e redattore culturale [...] ., 1921-23), J. Dobrovský (1928), V. Dyk (1936), e di un saggio sull'architettura e l'anima di Praga (Praha barokní "Praga barocca", 1915), N. lavorò a lungo a un'ampia sintesi della letteratura ceca (Dějiny české literatury "Storia della letteratura ...
Leggi Tutto
praghese
praghése agg. e s. m. e f. – Della città di Praga, capitale della Repubblica Ceca: l’arte, la cultura p., le tradizioni praghesi; abitante, originario o nativo di Praga.
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...