Pittore (Praga 1610 - ivi 1674), importante personalità del barocco boemo. Fu in Italia (1630-35), dove studiò P. Veronese, B. Strozzi, i pittori bolognesi (i Carracci, G. Reni, Guercino), N. Poussin. [...] A Praga svolse una vasta attività, eseguendo opere profane e religiose; fu brillante ritrattista. Tra le numerose opere conservate nella Národní Galerie: Presunto ritratto di N. Poussin (1632-35); S. Martino (1645); Dioniso Miseroni con la famiglia ( ...
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Pittore (Ivančice, Moravia, 1860 - Praga 1939). Studiò a Monaco, Vienna e Parigi; attivo in prevalenza a Parigi, coltivò varie branche delle arti decorative, ma soprattutto l'illustrazione di libri e riviste, [...] cartelloni, manifesti e programmi per teatri (celebri quelli per Sarah Bernhardt, 1894) secondo il gusto dello Jugendstil. Eseguì anche pitture murali per l'Esposizione del 1900 e in teatri ed edifici pubblici a Berlino e Praga. ...
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Pittore (Anversa 1546 - Praga 1611). Formatosi ad Anversa come paesaggista con J. Mandijn (1557), fu poi a Parigi (1565), Milano, Parma e Roma (1566-75). Qui fu in contatto con G. Clovio, I. Bertoia e [...] per S. Giovanni a Porta Latina (ora in S. Giovanni in Laterano). Nel 1575 fu a Vienna, e dal 1581 a Praga alla corte di Rodolfo II. Qui dipinse soprattutto mitologie e allegorie su tela e su rame (numerosi esempî a Vienna, Kunsthistorisches Museum ...
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Architetto e pittore (Praga 1667 - ivi 1723), di lontana origine italiana (i suoi antenati erano emigrati in Boemia come scalpellini e vi si erano stabiliti da tre generazioni). Accanto a K. I. Dientzenhofer, [...] tre spazî ellittici sormontati da cupola senza tamburo nella chiesa di Rajhrad. In ambito civile ricordiamo i suoi progetti per i palazzi Morzin (1713-14) e Kolowrat (poi Thun-Hohenstein, 1716-25), a Praga, e per il castello Karlová Koruna (1721-23). ...
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Pittore (Praga 1717 - ivi 1767). Dipinse scene pastorali, cacce, battaglie, allegorie, ecc., prediligendo effetti di luce e di atmosfera, tanto che si è pensato a influssi di F. Guardi. ...
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Pittore (Praga 1900 - ivi 1974); viaggiò in Italia, in Francia e nell'URSS; noto come disegnatore, incisore, pittore di cartelli pubblicitarî e di decorazioni teatrali; il più notevole esponente del surrealismo [...] nel suo paese ...
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Pittore ceco (Prostějov 1906 - Praga 1980); subì l'influenza della pittura francese, soprattutto dai H. Matisse e dei fauves; si dedicò anche all'arte decorativa e fornì numerosi disegni per stoffe. ...
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Pittore e illustratore (Praga 1865 - ivi 1898). Allievo di J. Mařák, visse dal 1890 prevalentemente a Parigi, acquistando una certa notorietà per i suoi acquerelli di soggetto mondano e per le sue illustrazioni [...] per riviste, novelle e romanzi francesi, cechi e tedeschi ...
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Pittore (Praga 1668 - Kutná Hora 1739), allievo di C. Schröder. La sua pittura, nei forti contrasti di luce e ombra, rivela l'influsso del tardo caravaggismo. Dipinse molte pale d'altare e ritratti di [...] largo impianto decorativo ...
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Pittore (Planá, Plzeň, 1694 - Praga 1765). È spesso confuso con M. J. Schmidt (v.). Dipinse numerosi affreschi e pale d'altare per chiese della Slesia e dell'Austria (pala d'altare, Klosterneuburg, chiesa [...] della Nostra Signora) ...
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praghese
praghése agg. e s. m. e f. – Della città di Praga, capitale della Repubblica Ceca: l’arte, la cultura p., le tradizioni praghesi; abitante, originario o nativo di Praga.
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...