Pittore (Solothurn 1660 - Würzburg 1738). Attivo a Praga, Vienna, Pommersfelden e Würzburg. Fu in Italia nel 1707. Negli affreschi è abile decoratore, sulla scia del barocco romano; nei quadri, risente [...] dei maestri fiamminghi minori ...
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KAHLER, Otto
Adolfo FERRATA
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Medico, nato a Praga l'8 gennaio 1849, morto a Vienna il 24 gennaio 1893. Si laureò nel 1871 a Praga, nel 1878 fu docente, nel 1886 professore di medicina interna, nel [...] 1889 successe a H. v. Bamberger nella cattedra di Vienna. È particolarmente ricordato per la descrizione della forma morbosa che da lui prende nome (v. appresso).
Morbo di Kahler (mielomi multiph). - Malattia ...
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Kelsen, Hans
H. Kelsen
1881
Nasce a Praga
1919
Diventa prof. ordinario di diritto pubblico a Vienna
1920
Partecipa alla stesura delle leggi costituzionali della Repubblica austriaca
1929
Lascia l’Austria; [...] trasferisce a Ginevra
1934
Pubblica i Lineamenti di dottrina pura del diritto
1936-38
È chiamato all’univ. di Praga, dove è contestato dagli studenti nazisti
1940
Si rifugia negli Stati Uniti
1945-52
Dopo aver insegnato nella Harvard University ...
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Musicista (Grodkowice 1837 - Cracovia 1921). Studiò a Praga e a Parigi e fu direttore del conservatorio di Cracovia. Scrisse le opere teatrali Konrad Wallenrod (1885), Goplana (1886), Janek (1900), e inoltre [...] messe, mottetti, cantate, composizioni sinfoniche e da camera ...
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Storico e scrittore ceco (Nové Benátky 1900 - Praga 1982). Ha dedicato numerosi studî al barocco ceco, specie nei suoi rapporti con l'Italia (České baroko, 1941); dell'Italia tratta anche il suo Italský [...] skicář ("Taccuino italiano", 1928) ...
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Neuropsichiatra (Žatec 1858 - Graz 1933). Laureatosi a Praga nel 1882, dal 1887 fu assistente di T.H. Meynert, a Vienna, dove si abilitò in psichiatria e neurologia. Dal 1894 al 1905 professore a Graz. [...] Studiò la Sindrome di Anton-Babiński, caratterizzata dalla perdita della coscienza di una metà del corpo ...
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Cronista ceco (n. fine sec. 15º - m. Praga 1553); è autore della Kronika česká ("Cronaca ceca", 1541), scritta da un punto di vista cattolico e nobiliare, ostile alla riforma ceca. Di scarso valore critico, [...] essa tuttavia è notevole come documento dell'epoca e per i suoi pregi stilistici ...
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Medico, filosofo e matematico ebreo (Candia 1591 - Praga 1655). Studiò all'univ. di Padova, ove ebbe come maestro Galileo. Nei suoi scritti scientifici e filosofici in cui sono utilizzate dottrine cabbalistiche, [...] mira a una critica dell'aristotelismo sulla base di un costante richiamo alla conoscenza empirica ...
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Generale e uomo politico austriaco (Coburgo 1813 - Praga 1871). Si segnalò nelle campagne del 1848-49 in Italia e in Ungheria, in quella del 1859 a Magenta e a Solferino. Resse dall'ott. 1864 al nov. 1866 [...] il ministero degli Esteri. Dimissionario dopo la sconfitta del 1866, fu nominato nel 1870 governatore della Boemia ...
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Medico (Vienna 1907 - Montreal 1982); studiò a Praga, Parigi e Roma; trasferitosi in America nel 1931, dal 1945 è stato direttore dell'Istituto di medicina sperimentale e chirurgia dell'univ. di Montreal. [...] Il suo nome è legato alla descrizione e all'interpretazione della sindrome generale di adattamento. Opere fondamentali: The stress of life (1956); Hormones and resistance (2 voll., 1971); Stress without ...
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praghese
praghése agg. e s. m. e f. – Della città di Praga, capitale della Repubblica Ceca: l’arte, la cultura p., le tradizioni praghesi; abitante, originario o nativo di Praga.
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...