Nacque a Praga il 14 luglio 1823, compì i suoi studî all'Accademia di belle arti a Praga e a Vienna. Lavorò come architetto indipendente prima a Vienna, poi dall'anno 1854 in Italia; negli anni 1856-1866 [...] gli fu affidato il restauro di Palazzo Venezia a Roma. Si stabilì quindi dal 1868 a Praga e lavorò là fino alla sua morte, avvenuta il 20 luglio 1901. Il B. è un convinto seguace del Rinascimento. Tutta l'opera sua ha un carattere di fredda ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] science (1962-84), e quindi di antropologia sociale all'univ. di Cambridge (1984-92). Nel 1993 ritornò a Praga per dirigere, presso la Central european university, il Centre for the study of nationalism, fondato nel 1991. Pensatore eclettico ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] colpito; e gli arciduchi lo dichiararono (1606) decaduto da capo famiglia, nominando in sua vece Mattia. R., che viveva ritirato a Praga, dedito alle arti e all'astrologia, fu costretto a cedere a Mattia l'Austria, l'Ungheria, la Moravia (1607) e la ...
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Orientalista (Lysá nad Labem, Boemia Centrale, 1879 - Praga 1952), professore nell'univ. di Praga (dal 1919); si occupò di studî assiriologici; dimostrò il carattere indoeuropeo della lingua ittita e [...] fu il primo a tradurre testi ittiti e a scrivere una grammatica di questa lingua (Die Sprache der Hethiter, 1916; Hethitische Keilschrifttexte aus Boghazköi, 1919) ...
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Uomo politico cecoslovacco (Zákolany, Boemia Centr., 1884 - Praga 1957). Fra i fondatori del Partito comunista ceco, dal 1939 al 1945 fu prigioniero nel campo di concentramento tedesco di Oranienburg. [...] A capo dei sindacati comunisti dal 1945, ebbe una parte importante nel colpo di stato di Praga del febbr. 1948, assumendo la carica di primo ministro; nel 1953 successe a K. Gottwald quale capo dello Stato. ...
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Critico letterario e poeta cèco (Kolín 1883 - Praga 1938). Alla letteratura tedesca, che insegnò all'univ. cèca di Praga, dedicò numerosi studî (Zu Kleists Guiscardproblem, 1912; monografie, in cèco, su [...] Kleist, Heine e Nietzsche) e traduzioni (Faust, 1928). Un senso di angoscia e una ricerca costante di un punto d'appoggio caratterizzano le sue liriche (Ozářená okna "Finestre illuminate", 1915; Peřeje ...
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Slavista e folclorista ceco (Enns, Austria, 1858 - Praga 1933), prof. di filologia slava nell'univ. Carlo di Praga; si occupò soprattutto delle tradizioni popolari (O srovnávacím studiu tradic lidových [...] "Intorno allo studio comparato delle tradizioni popolari", 1898; Pohádkoslovné studie "Studî di favolistica", 1904; Súpis slovenských rozpravok "Raccolta di favole slovacche", 5 voll., 1923-32). Notevole ...
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Giurista e uomo politico cecoslovacco (Vienna 1874 - Praga 1948). Prof. nelle univ. di Cernăuti e di Praga. Membro del senato dal 1920 e del parlamento della Cecoslovacchia dal 1925; ministro della Giustizia [...] dal 1926 al 1929. Si occupò soprattutto di diritto privato romano e moderno. Opere principali: Entwicklungen und Rückschläge in der Rechtsgeschichte (1909); Römische Rechtsgeschichte (7 voll., 1912-13); ...
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Ufficiale tedesco (Halle an der Saale 1904 - Praga 1942); entrato nelle SS nel 1931, tre anni dopo ebbe l'incarico di riorganizzare la Gestapo in Prussia. Capo di tutta la Gestapo e della polizia criminale [...] e nella Moravia, dove perseguitò la popolazione con eccezionale ferocia. Morì in seguito alle ferite riportate in un attentato della resistenza cecoslovacca in seguito al quale il villaggio di Lidice, presso Praga, fu raso al suolo per rappresaglia. ...
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Uomo politico cecoslovacco (Velenka, Boemia Centr., 1911 - Praga 1974). Membro del partito comunista dal 1933, attivo nel movimento comunista clandestino negli anni della guerra, ministro dell'Agricoltura [...] -55), nel 1963 venne riabilitato e tornò a responsabilità di governo. Svolse un ruolo considerevole nella cosiddetta primavera di Praga e fu presidente dell'Assemblea nazionale dall'apr. 1968 al genn. 1969; in seguito fu costretto a ritirarsi dalla ...
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praghese
praghése agg. e s. m. e f. – Della città di Praga, capitale della Repubblica Ceca: l’arte, la cultura p., le tradizioni praghesi; abitante, originario o nativo di Praga.
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...