Capo (praetor) della Lega latina insieme a L. Numisio (340 a. C.), oriundo di Sezze, chiese al senato romano la parità dei diritti tra Romani e Latini; si narra che avendo, di fronte alla ripulsa del senato, [...] manifestato disprezzo per il Giove dei Romani, sia morto improvvisamente ...
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Storico romano (n. 118 a. C. circa - m. Creta 67 a. C.). Nel 78 fu praetor urbanus, poi propretore in Sicilia; prese parte alla guerra contro i pirati come legato di Pompeo, ma cadde malato e morì a Creta. [...] Della sua opera (Historiae), che in 23 libri narrava la guerra sociale e la guerra civile di Silla, abbiamo molti ma brevi frammenti. Sallustio, lodando l'arte di S., ne biasimava la parzialità, ciò che ...
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Magistrato istituito ai tempi di Adriano nelle circoscrizioni giurisdizionali dell’Impero – eccettuata la diocesis urbica dove aveva competenza il praetor urbanus – per esercitare la giurisdizione civile [...] superiore a una certa somma e per tutti gli atti per i quali occorreva prima adire i magistrati urbani. In Italia, dove furono in numero di cinque, gli iuridici scomparvero con Diocleziano, quando questa ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] chiamati consoli. Secondo la tradizione, solo nel 367 a.C. fu creato un pretore per esercitare la giurisdizione in Roma (praetor urbanus). Accanto al pretore urbano ne fu creato, nel 243 a.C., un altro, cui spettava l’esercizio della giurisdizione ...
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Uno dei nove arconti dell’antica Atene, istituito quando le attribuzioni militari del re, all’indebolirsi della monarchia, passarono a un magistrato. In origine il p. era il comandante dell’esercito, poi [...] orfani di guerra), sacrali (organizzazione dei giochi funebri per i soldati caduti sul campo), giurisdizionali (presso di lui, come presso il praetor peregrinus a Roma, si iniziavano le cause in cui era attore e convenuto un meteco o un prosseno). ...
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Nell’ordinamento delle conquiste di Roma antica, peregrinus era il cittadino di uno Stato sovrano alleato con Roma e protetto da foedus o hospitium; dal principio dell’età imperiale, p. è in genere qualsiasi [...] tra loro facevano di massima uso delle leggi nazionali. Lo ius gentium era accessibile a tutti i p.; dal 242 a.C. il praetor peregrinus regolava i rapporti tra p. e tra questi e i cittadini romani. Nei riguardi del diritto pubblico, i p. non ...
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Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] nome di P., Lars, e ricordano l'esistenza di un figlio, Arrunte, morto nella battaglia di Ariccia nel 504 a. C. Per alcuni studiosi moderni il nome P. sarebbe una corruzione romana del termine magistratuale etrusco purϑ, equivalente forse a praetor. ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] l'arbitrato al B.; il contrasto tra la sua famiglia e quella degli Artenisi (poi Beccatelli) fu invece composto da Antonio Fissiraga, "praetor" di Bologna, cui il B. deferì l'arbitrato.
Il B. morì tra il 1308 e il 1309: nella "carta d'ammissione" di ...
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VOLCI
Léopold Albert Constans
. Potente popolo celtico, che occupava nella Gallia meridionale la regione poi detta Linguadoca. I Volci si fissarono verso il 400 a. C. in questo paese di antica civiltà [...] C., poiché vediamo Pompeo dare ai Marsigliesi parte delle loro terre. Un'iscrizione di Arles c'informa dell'esistenza di un praetor Volcarum.
Bibl.: O. Hirschfeld, in Corp. Inscr. Lat., XII, pp. 346 e 626; C. Jullian, Histoire de la Gaule, II, Parigi ...
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de minimis non curat praetor
〈de mìnimis ... prètor〉. – Massima latina («il pretore non tiene conto delle cose piccolissime», cioè dei particolari minimi, insignificanti) tuttora in uso, talvolta anche nella forma abbreviata de minimis, per...
propretore
propretóre s. m. [dal lat. propraetor -oris, comp. di pro- «al posto di» e praetor «pretore» (anche pro praetore)]. – Nella Roma repubblicana, il pretore che, dopo aver esercitato per un anno tale carica, veniva destinato al comando...