INTERDETTO
Arnaldo BERTOLA
Diritto romano. - Nel linguaggio giuridico si chiama interdictum l'ordine di compiere o non compiere una determinata attività o in genere di tenere un determinato comportamento, [...] che il magistrato fornito d'imperium (praetor, proconsul, praeses provinciae) impone oralmente (dictum) a una persona in seguito a istanza (postulatio) di altra. È assai probabile che da principio tali ordini venissero emanati caso per caso (prout ...
Leggi Tutto
PRETORIO
Lucia Morpurgo
. Aggettivo sostantivato: propriamente "spettante al pretore, riguardante il pretore". Nella forma maschile italiana si fondono i derivati di: praetorius (vir) e praetorium (tabernaculum); [...] per praetorius (vir) v. pretore.
Il praetorium (tabernaculum), gr. στρατήγιον, è in origine un aggettivo da praetor, nella sua accezione più generica e più antica di "sommo magistrato", sia esso dittatore o console o chi ne tiene il posto e ne ...
Leggi Tutto
PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] l'anno; in caso di decadenza o di morte del governatore il questore ne assume le funzioni (quaestor pro consule o pro praetore).
Il concetto giuridico della provincia, cui si è accennato in principio, e per il quale la provincia è considerata come un ...
Leggi Tutto
NERVA, M. Cocceio (M. Cucceius Nerva)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Padre e figlio, rispettivamente nonno e padre dell'imperatore, giuristi entrambi fra i più eminenti del sec. I d. C. Il padre fu consul suffectus [...] dal 24: nel 33 d. C. si uccise, ed è forse leggenda che ciò sia avvenuto per ragioni politiche; il figlio fu praetor designatus nel 65.
Più che scrittori, furono entrambi consulenti fra i più celebrati (del figlio si racconta che desse responsi a 17 ...
Leggi Tutto
Uno dei nove arconti dell’antica Atene, istituito quando le attribuzioni militari del re, all’indebolirsi della monarchia, passarono a un magistrato. In origine il p. era il comandante dell’esercito, poi [...] orfani di guerra), sacrali (organizzazione dei giochi funebri per i soldati caduti sul campo), giurisdizionali (presso di lui, come presso il praetor peregrinus a Roma, si iniziavano le cause in cui era attore e convenuto un meteco o un prosseno). ...
Leggi Tutto
Nell’ordinamento delle conquiste di Roma antica, peregrinus era il cittadino di uno Stato sovrano alleato con Roma e protetto da foedus o hospitium; dal principio dell’età imperiale, p. è in genere qualsiasi [...] tra loro facevano di massima uso delle leggi nazionali. Lo ius gentium era accessibile a tutti i p.; dal 242 a.C. il praetor peregrinus regolava i rapporti tra p. e tra questi e i cittadini romani. Nei riguardi del diritto pubblico, i p. non ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michael Praetorius è una delle figure più significative della cultura musicale tedesca, [...] – il cui cognome tedesco Schultheiss, o Schultze (letteralmente “sindaco”) è latinizzato prendendo spunto dal vocabolo corrispondente praetor - nasce a Creuzburg, in Turingia, nel 1571 (alcune fonti fanno però risalire la nascita al 1569). Figlio ...
Leggi Tutto
Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...] e frequentato fin in età romana (Ptol., iii, 3, 2). La rappresentazione di S. compare su monete coniate da M. Atio Balbo praetor Sardiniae nel 60 a. C., con leggenda Sardus Pater; il suo capo è coronato di penne, analogamente alla divinità egizia di ...
Leggi Tutto
Nome gentilizio romano che appare anche nella forma Atidius, e, meno frequentemente, nelle forme At(t)iedius e Attedius. Il gentilizio deriva dal prenome italico antichissimo Attus, dal quale hanno anche [...] negli ultimi anni dell'impero di Antonino Pio, e che fu sconfitto dai Parti circa il 161-162 d. C.;
4. un Attidius Geminus, praetor Achaiae, di cui è memoria a proposito di una contesa fra Messenî e Lacedemoni nel 25 d. C.
Bibl.: E. Klebs e P. v ...
Leggi Tutto
NORTHIA
S. de Marinis
Nome latinizzato di una divinità etrusca particolarmente venerata a Volsinii, da dove provengono numerose iscrizioni dedicatorie. Dalle fonti letterarie (Liv., vii, 13; Iuven., [...] termine del destino. L'usanza passò poi anche a Roma, dove, alle idi di settembre, la sacra cerimonia veniva compiuta dal praetor maximus nel tempio di Giove Capitolino. Anche Orazio parla dei clavi trabales (Carm., i, 35, 17 ss.) che fanno parte ...
Leggi Tutto
de minimis non curat praetor
〈de mìnimis ... prètor〉. – Massima latina («il pretore non tiene conto delle cose piccolissime», cioè dei particolari minimi, insignificanti) tuttora in uso, talvolta anche nella forma abbreviata de minimis, per...
propretore
propretóre s. m. [dal lat. propraetor -oris, comp. di pro- «al posto di» e praetor «pretore» (anche pro praetore)]. – Nella Roma repubblicana, il pretore che, dopo aver esercitato per un anno tale carica, veniva destinato al comando...