Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] urbanus, un secondo pretore, investito di giurisdizione per le controversie tra romani e stranieri (praetorperegrinus); quest'istituzione ci mostra che si era affermato un nuovo principio, che si sentiva cioè la possibilità di stringere validi ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] ai magistrati straordinari esercitanti le stesse funzioni. Nel 367 a.C. la g. civile fu attribuita al praetor urbanus; poi fu creato un praetorperegrinus, cui fu attribuita la g. nelle cause fra cittadini e peregrini (➔ editto). Nei municipi e nelle ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] di s. sono le varie forme di concessione della civitas, come l’attribuzione del ius connubii o commercii. Il peregrinus era sotto la giurisdizione speciale del praetorperegrinus. In età imperiale peregrinus designava genericamente lo straniero. ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] .C., un altro, cui spettava l’esercizio della giurisdizione fra cittadini e peregrini di diverse nazionalità, col nome di praetorperegrinus. Successivamente i pretore furono portati a 4, con la creazione delle province di Sicilia e Sardegna; poi a 6 ...
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