La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] .
Intorno alla metà del IV secolo il messaggio cristiano raggiunge i vertici dell’aristocrazia della capitale. Il praefectusurbi Giunio Basso (figlio del console che aveva fatto decorare con sontuose incrostazioni marmoree l’aula di rappresentanza ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] Ceionio Rufio Volusiano emerge come figura chiave dell’aristocrazia senatoria negli anni di ponte Milvio. Sotto Massenzio è stato praefectusurbi (28 ottobre 310-28 ottobre 311) e consul ordinarius (settembre 311)72.
Nel 313 è comes di Costantino e ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] sugli edifici pubblici; vi si fa menzione di uno scritto ad Heraclianum tribunum et mag(istrum) officiorum del praefectusurbi che il citato Eracliano aveva inoltrato all’imperatore32. È chiaro sin d’ora che il magister officiorum aveva soprattutto ...
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prefetto
Nella Roma di età repubblicana col termine praefectus si indicavano quei magistrati che dal pretore urbano erano delegati alla giurisdizione sulle città situate oltre una certa distanza dall’Urbe [...] sistema municipale li rese superflui e scomparvero nell’età augustea. Oltre al praefectusurbi (➔ ) e al praefectus praetorio (➔ ), i più prestigiosi, vi erano il praefectus Aegypti, delegato al governo dell’Egitto con ampi poteri militari, civili e ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Paulino Iuniore c(larissimo) v(iro) cons(ule) ord(inario) praef(ecto) urbi.
8) Roma: CIL VI, 31564 (cfr. pp. 3797, 4365); ILS . Maxentio] missi paucissimis cohortibus Rufius Volusianus praefectus praetorio ac militares duces levi certamine confecere ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...