Personaggio di notevole importanza alla corte di Costantinopoli, sotto gl'imperatori Teodosio il Grande e Arcadio. Figlio di Tauro Emiliano che era stato prefetto del pretorio in Italia e console nel 361, [...] nel 393 fu nominato praefectusurbi a Costantinopoli. Contribuì alla destituzione dell'influentissimo eunuco Eutropio e, dopo la scomparsa di questo, si pose a capo della tendenza antigermanica e antibarbarica. I buoni uffici dell'imperatrice ...
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PORFIRIO
Massimo Lenchantin De Gubernatis
. Poeta o, per meglio dire, verseggiatore latino, si deve con molta probabilità identificare con Publilio Ottaziano Porfirio, praefectusurbi negli anni 329 [...] e 333. La grafia latina del nome è Porfyrius, non Porphyrius. Fu mandato in esilio per motivi a noi ignoti. Allo scopo d'ottenere il perdono, egli dedicò i Panegirici a Costantino in occasione dei Vicennalia ...
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Uomo politico romano (310 d. C. circa - 384); proconsole d'Acaia sotto l'imperatore Giuliano (362-364), poi praefectusurbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, [...] sincretismo misticizzante, svolse anche attività letteraria, come raccoglitore di opere antiche e traduttore dal greco. Quale praefectusurbi intervenne energicamente, nella contesa tra papa Damaso e Ursino, contro il secondo. Poco prima di morire ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] si venne svolgendo l’istituto dell’appellatio. Funzioni giurisdizionali furono poi attribuite agli ufficiali imperiali (praefectusurbi, praef. praetorio, praef. annonae, praef. vigilum), finché nel diritto giustinianeo si venne a costituire una ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] la questura decadde rapidamente, poiché la giurisdizione criminale passò al praefectusurbi e al praefectus praetorio, e l’amministrazione finanziaria fu trasferita al praefectus aerarii Saturni; in età imperiale si hanno q. nell’amministrazione ...
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Poeta latino (sec. 5º d. C.), nato in Gallia (a Poitiers, o a Tolosa, o a Narbona) da Lacanio che fu governatore di Tuscia e Umbria. Fu praefectusurbi nel 414; imbarcatosi (417) a Portus Augusti per tornare [...] in patria, descrisse il suo viaggio dalla foce del Tevere a Luni (le vecchie strade consolari di terra erano ormai in rovina e malsicure) in un poema in distici elegiaci De reditu suo (in due libri, il ...
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Console (1 a. C.), nel 6-8 circa d. C. governatore dell'Africa, dove si guadagnò gli ornamenta triumphalia per una spedizione contro i Musulamî e i Getuli. Nel 31 fu nominato praefectusurbi da Tiberio. [...] Un figlio e un nipote, omonimi, furono rispettivamente consoli nel 25 e nel 60 ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] , dai consoli) come sostituto da preporre al governo della città nel caso di assenza dell’organo di potere. Il praefectusurbi, in età imperiale, divenne uno dei più elevati funzionari che Augusto istituì nel corso della sua profonda riforma dell ...
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Uomo politico romano (64 a. C. - 8 d. C.). Fautore di Bruto e di Cassio e perciò proscritto nel 43, combatté al fianco di Cassio nella battaglia di Filippi; passò poi dalla parte dei vincitori; Ottaviano [...] della flotta nella battaglia di Azio. Nel 27 represse la rivolta scoppiata in Gallia e trionfò sugli Aquitani. Nel 26 fu praefectusurbi. Nel 2 a. C. propose il titolo di pater patriae per Augusto. Sposò Terenzia, vedova di Cicerone e di Sallustio, e ...
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Patrizia romana (sec. 4º d. C.) della famiglia degli Anici Petronî, figlia di Petronio Probo, praefectusurbi (329-31), moglie di Clodio Celsino Adelfio, praefectusurbi (351). Scrisse un poema, perduto, [...] sulle lotte di Costanzo II contro l'usurpatore Magnenzio (351-53); poi (362 circa), o convertitasi al cristianesimo o confermatasi nella fede cristiana, scrisse una narrazione del Vecchio e del Nuovo Testamento ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...