prefetto al pretorio
Carica istituita da Augusto; il p. al p. era un funzionario di rango equestre scelto direttamente dall’imperatore e preposto al comando dei pretoriani. Era a capo dell’unica forza militare significativa di stanza a Roma e godeva quindi di grandi poteri; già in età giulio-claudia sono attestati prefetti capaci di influenzare le scelte dell’imperatore (Seiano sotto Tiberio). Il ...
Leggi Tutto
VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] poi da Roma fu mandato alla prefettura del pretorio gallica, quivi pure commise le stesse crudeltà. Il praefectuspraetorio per Illyricum, Sesto Petronio Probo, poté straordinariamente arricchirsi a danno dei contribuenti. Ma tutti li superò per ...
Leggi Tutto
Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] la questura decadde rapidamente, poiché la giurisdizione criminale passò al praefectus urbi e al praefectuspraetorio, e l’amministrazione finanziaria fu trasferita al praefectus aerarii Saturni; in età imperiale si hanno q. nell’amministrazione ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ιλλυριοί, lat. Illyrii) Antica popolazione di lingua indoeuropea, stanziata su gran parte del versante adriatico della Penisola Balcanica. Respinti in questa regione dall’invasione celtica, gli [...] in due province: la Dalmatia (con capitale Salona, dipendente dal praefectuspraetorio Italiae) e la Praevalitana (con capitale Scodra, dipendente dal praefectuspraetorio Illyrici). Grande importanza raggiunse sotto l’amministrazione romana il ...
Leggi Tutto
Funzionario romano (4º sec. d. C.) di origine araba; fu comes Orientis (358), e partecipò con Giuliano l'Apostata alle operazioni contro i Parti, convertendosi al paganesimo per tornare, poco dopo la morte [...] di Giuliano (363), al cristianesimo. Fu in seguito assai influente a Costantinopoli (dove fu praefectus urbi nel 363 e 369, console nel 372 e praefectuspraetorio per Orientem dal 369, per diversi anni) fino verso il 377. Fu amico di Libanio che gli ...
Leggi Tutto
Nel mondo romano, titolo proprio, fino al 4° sec. d.C., di alti funzionari: praefectuspraetorio, praefectus urbi, magister militum, comites rerum privatarum e sacrarum largitionum, i consoli ecc. Al titolo [...] era connessa una serie di privilegi nel diritto pubblico e privato ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] del papa giunse nell'Urbe la più alta carica dell'amministrazione civile in Italia, il patricius e praefectuspraetorio Cecina Mavorzio Basilio Decio, esponente più ragguardevole della aristocratica famiglia romana dei Decii (gens Caecina Decia ...
Leggi Tutto
ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] 'obbedire all'ordine di Giustino Il di fare immediatamente ritorno a Bisanzio dopo aver lasciato i poteri al praefectuspraetorio Italiae allora in carica, Longino. Il mancato ottemperaniento a quest'ordine, sui cui retroscena siamo completamente all ...
Leggi Tutto
VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] di Epirus vetus e nova, e in Creta (il resto della penisola Balcanica era dunque alle dirette dipendenze del praefectuspraetorio per l'Illirico; anche la Pannonia o Illyricum Occidentale non aveva un vicario, ma era alle dirette dipendenze del ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del prefetto del Pretorio, posto a Roma da Belisario dopo la conquista della città nel 537 (l'ultimo "praefectuspraetorio" d'Italia è attestato a Ravenna nel 739). La sottoscrizione segna un mutamento molto significativo delle funzioni legate alla ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...