Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la figura dell’ignudo disteso sulla destra per immergerlo nel lago di colore e di luce del Baccanale degli Andrii (Madrid, Prado) dipinto (1523-1526 circa) per il duca di Ferrara Alfonso d’Este, a sua volta entusiasta ammiratore e committente del ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] (Titi, 1763).
Nel 1724 vendettero la collezione di sculture al Re di Spagna Filippo V, per 12.000 doppie (ora al Prado). (Mengs, Opere, 1787, p. 420). Le monete passarono al Vaticano.
Bibl.: Inv. delle Statue del Palazzo ai SS. Apostoli (1713), in ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Pucci, di dipingere quattro pannelli per illustrare la Novella di Nastagio degli Onesti del Boccaccio (tre si trovano a Madrid, Prado; il quarto in collezione privata: i pannelli dovevano far parte della "spalliera" che decorava la camera nuziale di ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] , Symbolic Gestures in Buddhism, in Artibus Asiae, XXI, 1958, p. 47 ss.; H. Sichtermann, Zu einer Knabenstatue im Prado, in Madrider Mitt., I, 1960, p. 159 ss. (sul braccio appoggiato); A. Spitzbarth, Untersuchungen zur Spieltechnik der griechischen ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Boccaccio di Nastagio degli Onesti in quattro quadri, di pittura molto vaga e bella" (tre sono ora a Madrid, Mus. del Prado, il quarto a Firenze, coll. privata) e ripeteva la scena centrale della novella insieme ad altre boccacciane, anche dai poemi ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] Francesc Pla, nel 2005 l’estensione del Museo Reina Sofia su progetto di Jean Nouvel, nel 2007 l’apertura del nuovo Prado, ricostruito e ampliato da Rafael Moneo. A Monaco di Baviera la terza pinacoteca, completata nel 2002 dopo dieci anni di lavori ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] opere in possesso di Cristina di Svezia (che, del resto, è del 1621) né nella raccolta S. Ildefonso, passata al Prado di Madrid, nella quale confluirono gli oggetti posseduti da Cristina. Anche gli altri esemplari, di alcuni dei quali è possibile ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nel maggior monumento dell’epoca, l’Escorial (➔).
Filippo II iniziò anche le maggiori collezioni di opere d’arte, raccogliendole nel Prado e nell’Alcázar di Madrid. Alla sua morte (1598) esistevano in S. centri artistici importanti: la corte, Toledo ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] decenni acquistando opere in tutto il mondo, accresce le attrattive della capitale e completa le imponenti raccolte d'arte del Prado. Certo è che, per l'arte contemporanea, la dittatura franchista ha lasciato il segno, creando un enorme vuoto storico ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] I. Bassano a Bassano del Grappa (1992), a J.-L. David al Louvre e a Versailles (1989-90), a D. Velázquez al Prado (1990), a J. Vermeer nella National Gallery di Washington e nel Mauritshuis dell'Aia (1995), per non citare che pochi esempi, dimostrano ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...