MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] del dipinto, oggi generalmente assegnato a Tiziano, che rappresenta la Madonna col Bambino tra i ss. Antonio da Padova e Rocco (Madrid, Prado). Nel 1949 Gamba (p. 211) presentò come opera del M. una Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e ...
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BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] - o ad altri paesaggisti ancora sconosciuti alla critica - o viceversa; rare le opere firmate (Stoccarda, Museo; Madrid, Prado): oltre le numerosissime opere in collezioni private si ricordano quelle nella Galleria Harrach di Vienna già citata dal De ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] . Opere. Le opere del primo periodo (1615-20), ma specialmente quelle posteriori al soggiorno veneziano (Susanna: museo del Prado; il summenzionato S. Guglielmo d'Aquitania) hanno un colorito caldo e intenso, effetti di luce e ombra, e rappresentano ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] opere sopra citate. La Cacciata dei mercanti dal tempio del Prado ci offre un primo piano con una natura morta veramente superba un Velázquez in tono minore. Il Concerto, anche del Prado, parimenti sfoggia un senso degli oggetti straordinario pur nel ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] .A. Gaya Nuño, El románico en la provincia de Soria, Madrid 1943; E. Lafuente Ferrari, Las primeras pinturas románicas en el Museo del Prado, Clavileño 1, 1950, pp. 52-59; J.A. Gaya Nuño, La pintura románica en Castilla, Madrid 1954; W.W.S. Cook, Las ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] a Palazzo Pitti a Firenze, altra al Prado, rilievo al Vaticano). È probabile che, , vestita: statua di Palazzo Pitti: Brunn-Bruckmann, op. cit., 168; statua del Prado: Einzelnaufnahm., 1552 e 4433; rilievo del Vaticano: Katalog, ii, p. 649, tav ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] e per l'attenzione data a oggetti tipicamente eychiani. Ma già nella Deposizione dalla croce (1436-37 o 1442 circa, Prado) lo stile di van der W. si afferma nella sua capacità di sviluppare tutte le possibilità espressive e calligrafiche dello stile ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] , 1635, Salamanca, chiesa delle agostiniane di Monterrey; Apollo e Marsia, Napoli, museo di S. Martino; Martirio di s. Filippo, 1639, Prado); a Napoli fu inoltre in contatto con C. Fanzago e G. Lanfranco, coi quali lavorò nella certosa di S. Martino ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] priv.). Per la Merced Calzada, oltre al ciclo delle storie di s. Pietro Nolasco, fondatore dell'ordine (in parte conservate al Prado) e a una serie di ritratti di monaci mercedari (in parte a Siviglia, Museo provincial, in parte a Madrid, Academia de ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] a Tiziano dal cardinale Ippolito II d'Este, e tuttavia non è di sua mano: sembrano superiori tanto quella nei magazzini del Prado, a Madrid, quanto l'altra in America pubblicata da Lionello Venturi. Così si dica dell'Annunciazione di San Salvatore a ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...