Pittore castigliano (documentato dal 1506 al 1531). È incerto se il Ferrando Spagnolo citato nei documenti relativi ai cartoni della Battaglia di Anghiari di Leonardo possa identificarsi con Y. o con F. [...] pastori, della Pentecoste e della Morte della Vergine. Y. lavorò poi a Barcellona e soprattutto a Cuenca (1526-31), nella cattedrale (Adorazione dei Magi, Pietà, Crocifissione e Natività). A Y. è attribuita anche una bella S. Caterina, ora al Prado. ...
Leggi Tutto
Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE (v. vol. i, p. 400)
G. Becatti
Si è pensato di poter identificare l'immagine di A. in un conio monetale di Carthago Nova attribuito ai Barcidi, databile [...] 1946, pp. 60-81; V. Poulsen, Les portraits romains dans la Glyptothèque Ny Carlsberg, 1961, pp. 47-48; A. Blanco, Museo del Prado, Catalogo de la Escultura, 1940, pp. 121-122, tav. LXXI; G. Ch. Picard, Note sur deux bronzes de Volubilis, in Notices ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] A. Tamvaki, Addendum, ibid., pp. 90-92; E. Leuschner, Picturing Rubens picturing: some observations on G.'s Allegory of Peace in the Prado, in Gazette des beaux-arts, CXXIX (1997), pp. 195-206; P. Pacini, Dipinti di C. Ferri e di L. G. nella cappella ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Vasari ricorda nel 1568 due dipinti di cui uno, il Ritratto del medico Pietro Maria, esiste oggi, firmato, a Madrid (Prado, n. 16); dubbia è invece l'attribuzione a Lucia del Ritratto di Europa (sua sorella) di Brescia (Pinacoteca comunale). Minerva ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] , Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Andrea Doria, Roma, galleria Doria Pamphili) o le varie immagini di Cristo portacroce (Prado, Ermitage, ecc.). Tra i dipinti religiosi, la Flagellazione (1525, Viterbo, Museo Civico), o la pala della cappella ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] ); M. Levey, An early dated Veronese and Veronese's earty work, ibid., pp. 107-111 (legge 1548 nel Cristo al tempio del Prado, data confermata da C. Gould per lettera, ibid., p. 489); Palladio, Veronese e Vittoria a Maser, con intr. di B. Berenson ...
Leggi Tutto
DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] e datato 1641; il Ritratto di Masaniello di collezione privata napoletana, firmato e datato 1647; il Viaggio di Giacobbe del Prado, documentato nel 1666 e alcuni affreschi eseguiti a partire dal 1660 in diverse chiese di Napoli, fra cui le sei scene ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] gruppo di opere (un busto di Maria d'Ungheria e due quadri con Carlo V e Isabella d'Aviz, oggi al Museo del Prado), trasportato via nave a Cartagena (1556) e di là a Madrid (1568), venne condotto a termine entro il 1572: esso rispecchia forse più ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] le imprese della resistenza spagnola; dopo la Restaurazione eseguì, tra l'altro, la Fucilazione del 3 maggio 1808 (1814, Madrid, Prado). In questo periodo pubblicò i Desastres e si mise a incidere scene di corrida. Intanto la sordità aumentava il suo ...
Leggi Tutto
Vedi SAGUNTO dell'anno: 1965 - 1997
SAGUNTO (Saguntum)
A. Balil
Città dell'E della Spagna nella provincia di Valencia il cui nome antico è stato ripristinato nel Settecento sostituendo il medievale Murviedro.
Città [...] di opus sectile.
Le sculture sono scarse e di non grande interesse fuorché due scoperte nel '500 e oggi nel Museo del Prado. Nelle vicinanze della città sono stati riconosciuti ruderi dell'acquedotto e della tomba dei Sergii (C.I.L., 11, 3841-3850 ...
Leggi Tutto
pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...