ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] cappella Herrera in San Giacomo degli Spagnoli (affreschi con Storie di San Diego, poi staccati e distribuiti fra i musei del Prado e di Barcellona). Le commissioni arrivano poi in fretta: a palazzo Mattei, in quello Verospi al Corso, nel palazzo dei ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] , per farne un dono al padre (il nome di Marino Branconi appare sulla tavola), il famoso quadro della Visitazione, oggial Prado, a quanto pare per la somma di trecento scudi. Il quadro venne eseguito, a giudizio degli esperti, dall'allievo di ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] tra le Fêtes galantes, si ricordano: Riunione galante in un parco (Berlino, Gemäldegalerie), Giardini di Saint-Cloud (Prado), Feste veneziane (Edimburgo, National Gallery), Gli Champs-Élisées, Fontana nel giardino, Convegno di caccia e altri (Londra ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] guerra civile spagnola P. vive con forte impegno il dramma del suo paese; per un breve periodo è direttore del Prado. La spietata denuncia degli orrori del fascismo e della guerra che impronta le violente acqueforti che illustrano il poemetto Sueño ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] ), D. Santos (1907-1966), a quella in sede letteraria di H. Cidade (1887-1975), A. J. da Costa Pimpão (1902), J. do Prado Coelho (1920), via via fino all'alto livello di rigore filologico e linguistico di M. Rodrigues Lapa (1897), M. de Paiva Boléo ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] da Leonardo, Raffaello Sanzio e Fra Bartolomeo.
Due dipinti con la S. Anna metterza attribuiti ad Andrea (uno al Prado di Madrid, l’altro distrutto a Berlino durante la seconda guerra mondiale) derivano da una prima versione del medesimo tema ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] XVIII secolo.
Databili al 1721 sono i ritratti, i soli finora attribuiti a Pesci, di Maria Clementina Sobiescki (Madrid, Prado) e quello con Maria Clementina Sobiescki con il principe Carlo (Lutterworth, Stanford Hall). Tali effigi erano già state ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] sarebbe potuto entrare in contatto con Giovan Francesco Penni, con il quale sembra aver collaborato nel Noli me tangere, oggi al Prado, realizzato per la cappella della Maddalena a Trinità dei Monti intorno al 1524 (Leone de Castris, 1996, p. 86, che ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] Accanto alla copiosa produzione ceramografica, alcuni bassorilievi marmorei dispersi fra vari musei (Roma, dei Conservatori; Madrid, del Prado, ecc.) hanno consentito di ricostruire la composizione di un grande artista della metà del V sec., cui è ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] CarloQuinto Imperatore (ripr. in Hirth), in busto di profilo, con corazza e senza elmo, affine per posa e coevo al dipinto del Prado di Madrid (che è dell'aprile-settembre 1548) e che - oltre ad una copia di Rubens - tramanda il ricordo di un dipinto ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...