PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] alla parte inferiore dell’Incoronazione di Monteluce. Due versioni successive della pala, sempre di Penni e bottega, sono oggi al Prado e a Capodimonte (Vannugli, 2005); a Penni è assegnato, tra gli altri, anche un disegno per un monumento sepolcrale ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] dell'esecuzione delle parti lignee dei mobili con piani "di commesso", come i sostegni in ebano dei tavoli oggi nel Museo del Prado di Madrid. In un documento del 15 marzo 1762, infatti, è riportato che il D. "sta terminando la cornice in ebano che ...
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MAESTRO di IRAVALS
R. Alcoy
Pittore anonimo catalano, attivo intorno al terzo quarto del 14° secolo.L'identificazione del M. di Iravals trae origine da un interessante gruppo di dipinti su tavola, vicini [...] e Barcellona (Mus. d'Art de Catalunya), e altre tavole minori (piccolo retablo da oratorio, Madrid, Mus. del Prado; piccolo retablo della Pentecoste, Barcellona, Mus. Diocesano).Questo vasto e disomogeneo elenco di dipinti, tutti databili intorno al ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] XVII secolo, vol. 104, cc. 395-397, 421-422, 426). Nel Carnefice con la testa del Battista (Madrid, Museo del Prado) l'artista scelse un tono di schietto realismo, che la fisionomia ordinaria del carnefice e la sua postura sgraziata contribuiscono a ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] italiana del siglo XVII en España, Madrid 1965, pp. 20, 347 ss.; Id., Un dibujo de D. C. Para la "Piedad" del Prado, in Archivo español de arte, XXXVIII(1965), p. 332; F. Arese, Una quadreria milanese della fine del Seicento, in Arte lombarda, XII ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] dell'Accademia Carrara di Bergamo, catal. a cura di C. L. Ragghianti, Bergamo 1963, pp. 5 s.; P. Sanchez Canton, Museo del Prado. Catalogo, Madrid 1963, pp. 109-110; R. Roli, in La natura morta italiana (catal.), Milano 1964, pp. 16 s., 23; C., D ...
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DESTORRENTS, Ramon
G. Coll i Rosell
Pittore barcellonese documentato dal 1351 al 1385.Nel marzo del 1351 D. risulta aver percepito 9 libbre e 3 soldi per la decorazione di un salterio per il re Pietro [...] Passione (Saragozza, Santo Sepulcro) e infine un piccolo retablo da oratorio con la Vergine della Misericordia (Madrid, Mus. del Prado).La figura artistica di D., identificata inizialmente dalla critica con il Maestro di Iravals e poi con il Maestro ...
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GUDIAŠVILI, Lado (Vladimir Davidovic)
Xenia Muratova
Pittore e grafico sovietico georgiano, nato a Tbilisi il 18 marzo 1896, la cui ricerca, d'intonazione simbolista ed espressionista, è avvolta nello [...] (1925), Tbilisi (1957, 1960), Mosca (1958). Opere di G. sono nella Galleria dell'arte georgiana di Tbilisi, nel Museo del Prado a Madrid e in collezioni private nell'URSS e in Europa.
Bibl.: M. Raynal, L. Goudiashvili, Parigi 1925; M. Topuria, L ...
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AMPELOS (῎Αμπελος)
G. Bermond Montanari
Figlio di un Satiro e di una Ninfa, amato da Dioniso. Narra il mito che A., avendo trovato la morte per la caduta da un albero o, secondo un'altra versione, vittima [...] Architektonische römische Tonreliefs der Kaiserzeit (Die antiken Terrakotten, IV, 2), tav. 49, 3; Museo Campana, tav. 34; A. García y Bellido, El puteal báquico del Muso del Prado, in Archivo Español de Arqueología, XXIV, 1951, pp. 117-154, fig. 36. ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] alle sue soluzioni guardò anche F. Goya. Lavorò per i castelli reali di Aranjuez e del Buen Retiro presso Madrid e per l'Escorial. Tornato a Napoli nel 1762, fu in contatto con L. Vanvitelli. Molte sue opere si trovano nel museo del Prado, a Madrid. ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...