Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] priv.). Per la Merced Calzada, oltre al ciclo delle storie di s. Pietro Nolasco, fondatore dell'ordine (in parte conservate al Prado) e a una serie di ritratti di monaci mercedari (in parte a Siviglia, Museo provincial, in parte a Madrid, Academia de ...
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Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] il Riposo in Egitto (Piobbico e Madrid, Galleria del Prado), Cristo deposto (Senigallia e Bologna, Archiginnasio), la Madonna Vaticano), il Presepio notturno (all'Ambrosiana di Milano e al Prado). All'estero si trovano anche il Commiato di Gesù dalla ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] fanno in tutto il mondo su vasti corpora di lingua parlata. Potremo allora avere (7)
(7) Il quadro di Tiziano del Prado di Carlo V
anche perché l'intonazione, che la lingua scritta non ha modo di riprodurre, permette di dare all'interlocutore segnali ...
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TORTORINO, Francesco
Paola Venturelli
– Non si conoscono il luogo e la data esatta di nascita di questo «milanese, intagliator ne’ camei et nel cristallo», citato quale autore di vasi con «gli amori [...] F. T.» (1554-1565), in Artes, V (1997), pp. 138-159; Ead., «Nel buon gusto greco». F. T. e un vaso di cristallo al Prado, in Itinerari d’arte in Lombardia dal XII al XX secolo. Scritti offerti a Maria Teresa Binaghi Olivari, a cura di M. Ceriana - F ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] il nuovo S. Pietro. Contemporaneamente ai lavori vaticani R. eseguì altre importanti opere: Ritratto di cardinale (1510-11, Madrid, Prado); Madonna d'Alba (1511, Washington, National Gallery of Art); Trionfo di Galatea (1511, Roma, villa di Agostino ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] a Tiziano dal cardinale Ippolito II d'Este, e tuttavia non è di sua mano: sembrano superiori tanto quella nei magazzini del Prado, a Madrid, quanto l'altra in America pubblicata da Lionello Venturi. Così si dica dell'Annunciazione di San Salvatore a ...
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ROGERS, Shorty
Antonio Lanza
ROGERS, Shorty (pseud. di Rajonsky, Milton Michael)
Trombettista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense, nato a Great Barrington (Massachusetts) il 14 aprile 1924. [...] nella storia del jazz orchestrale moderno: Jolly Rogers, Round Robin, Art Pepper, Maynard Ferguson, Coop's solo e Viva Prado. L'8 ottobre 1951, alla testa dei Giants − un ottetto comprendente J. Graas (corno francese), G. Englund (tuba), Art ...
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Pedro, pittore spagnolo, nacque a Parades de Nava (Palencia) alla metà del sec. XV, morì circa il 1506. Dovette avere la sua prima iniziazione nella pittura in uno studio simile a quello di Fernando Gallego, [...] quadri a olio da lui dipinti. Le opere principali della sua ultima epoca si conservano in Avila, ma anche il museo del Prado, la parrocchia di Paredes de Nava e collezioni private di Spagna possiedono suoi dipinti, che dimostrano come egli in patria ...
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TIEPOLO Giandomenico
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Figlio di Giambattista e di Cecilia Guardi, sorella di Francesco (nato l'8 agosto 1727, morto il 3 marzo 1804 a Venezia), fu scolaro e collaboratore [...] fu aiuto del padre; la sua collaborazione è specialmente evidente nell'esecuzione delle pale di Aranjuez (1770), ora disperse fra il Prado e alcune raccolte private. Lavorò da solo in un soffitto del Palazzo Reale di Madrid. Dopo la morte del padre ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] , de’ mastri muratori ed intagliatori di questa suddetta città» (ibid.).
Morì il 26 agosto 1782.
Fonti e Bibl: V. Arezzo Prado, Cenni storici sugli avvenimenti netini, Noto 1862, p. 156; N. Pisani, Noto, barocco e opere d’arte (con documenti inediti ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...