DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] dell'esecuzione delle parti lignee dei mobili con piani "di commesso", come i sostegni in ebano dei tavoli oggi nel Museo del Prado di Madrid. In un documento del 15 marzo 1762, infatti, è riportato che il D. "sta terminando la cornice in ebano che ...
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MAESTRO di IRAVALS
R. Alcoy
Pittore anonimo catalano, attivo intorno al terzo quarto del 14° secolo.L'identificazione del M. di Iravals trae origine da un interessante gruppo di dipinti su tavola, vicini [...] e Barcellona (Mus. d'Art de Catalunya), e altre tavole minori (piccolo retablo da oratorio, Madrid, Mus. del Prado; piccolo retablo della Pentecoste, Barcellona, Mus. Diocesano).Questo vasto e disomogeneo elenco di dipinti, tutti databili intorno al ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nel maggior monumento dell’epoca, l’Escorial (➔).
Filippo II iniziò anche le maggiori collezioni di opere d’arte, raccogliendole nel Prado e nell’Alcázar di Madrid. Alla sua morte (1598) esistevano in S. centri artistici importanti: la corte, Toledo ...
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MONEO, Rafael (propr. Moneo Vallés, José Rafael)
Paola Gregory
Architetto spagnolo, nato il 9 maggio 1937 a Tudela (Navarra). Occupa un posto di primo piano nel panorama internazionale, avendo saputo [...] pensare agli innumerevoli progetti realizzati in contesti storici particolarmente stratificati ed evocativi, come l’ampliamento del Museo del Prado (2007) a Madrid, il Museo del Teatro romano (2008) di Cartagena e il Centro congressi (2012) a Toledo ...
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SNYDERS, Frans
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato ad Anversa il 12 novembre 1579, ivi morto il 19 agosto 1657. Allievo ad Anversa di Pieter Breughel il Giovane e di Henry van Baelen, venne poi in Italia. [...] , sono sparse in quasi tutti i musei d'Europa e nelle grandi collezioni private. Lavorò per il re di Spagna (opere al Prado), per l'arciduca Leopoldo Guglielmo e altri sovrani. Ebbe per allievi Jean Fyt e Paul de Vos, quest'ultimo di parecchio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Incubo colmo di cose ignorate, di feti cucinati nel cuore dei sabba”. Nei versi che [...] IV e intimo della regina, Goya delinea due dei suoi più noti capolavori, la Maja vestida e la Maja desnuda (1800, Prado), che ritraggono probabilmente la giovane amante e più tardi sposa del capo di Stato, la bella Pepita Tudó. L’ostentata sensualità ...
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Poeta spagnolo (Puerto de Santa Maria 1902 - ivi 1999). Simbolo di una poesia incentrata sull'impegno politico e civile, fu costretto a trascorrere buona parte della sua vita in esilio. Notevoli anche [...] e della linea" che raccoglierà poi (1953) nel volume A la pintura. Altre opere: Noche de guerra en el Museo del Prado (1956), Poemas ascénicos (1962), Canciones del alto valle del Aniene (1972), Los hijos del drago y otros poemas (1986). Sono da ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] al pubblico che una Castità di Giuseppe a Hampton Court. Nel 1630 mandò a Filippo IV un Mosé salvato dalle acque oggi al Prado.
Orazio ebbe tre figli pittori. Di Francesco e di Giulio si sa che nel 1641 passarono da Londra in Portogallo e che il ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] italiana del siglo XVII en España, Madrid 1965, pp. 20, 347 ss.; Id., Un dibujo de D. C. Para la "Piedad" del Prado, in Archivo español de arte, XXXVIII(1965), p. 332; F. Arese, Una quadreria milanese della fine del Seicento, in Arte lombarda, XII ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] dell'Accademia Carrara di Bergamo, catal. a cura di C. L. Ragghianti, Bergamo 1963, pp. 5 s.; P. Sanchez Canton, Museo del Prado. Catalogo, Madrid 1963, pp. 109-110; R. Roli, in La natura morta italiana (catal.), Milano 1964, pp. 16 s., 23; C., D ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...