Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
ΡESΤANI, Vasi (v. vol. VI, p. 90)
F. Giudice
In una recente monografia (1987) A. D. Trendall riassume e riprende la letteratura precedente relativa ai vasi pestani. [...] gli immediati precursori della ceramica pestana (nonché campana) debbano essere riconosciuti nella seconda generazione dei pittori sicelioti (di Dirce, del Prado-Fienga, ecc.), che egli inquadra tra il 380 e il 360 a.C. e i cui prodotti, in base all ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE (v. vol. i, p. 400)
G. Becatti
Si è pensato di poter identificare l'immagine di A. in un conio monetale di Carthago Nova attribuito ai Barcidi, databile [...] 1946, pp. 60-81; V. Poulsen, Les portraits romains dans la Glyptothèque Ny Carlsberg, 1961, pp. 47-48; A. Blanco, Museo del Prado, Catalogo de la Escultura, 1940, pp. 121-122, tav. LXXI; G. Ch. Picard, Note sur deux bronzes de Volubilis, in Notices ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] A. Tamvaki, Addendum, ibid., pp. 90-92; E. Leuschner, Picturing Rubens picturing: some observations on G.'s Allegory of Peace in the Prado, in Gazette des beaux-arts, CXXIX (1997), pp. 195-206; P. Pacini, Dipinti di C. Ferri e di L. G. nella cappella ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Vasari ricorda nel 1568 due dipinti di cui uno, il Ritratto del medico Pietro Maria, esiste oggi, firmato, a Madrid (Prado, n. 16); dubbia è invece l'attribuzione a Lucia del Ritratto di Europa (sua sorella) di Brescia (Pinacoteca comunale). Minerva ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] , Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Andrea Doria, Roma, galleria Doria Pamphili) o le varie immagini di Cristo portacroce (Prado, Ermitage, ecc.). Tra i dipinti religiosi, la Flagellazione (1525, Viterbo, Museo Civico), o la pala della cappella ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] a Dresda; la Famiglia di Dario ai piedi di Alessandro della National Gallery di Londra; il Centurione davanti a Gesù del Prado; i ritratti o gruppi di ritratti a Firenze, a Dresda, ad Amsterdam; le composizioni di soggetto sacro, quali lo Sposalizio ...
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Pittore, scultore ed architetto nato a Baeza (Andalusia) verso il 1520, morto a Madrid nel 1570. Della sua formazione non si sa altro, se non che venne in Italia verso il 1550. Visse nell'ambiente dei [...] del Museo di Valladolid. La sua opera principale di pittura, di non certa attribuzione, sarebbe una Flagellazione nel Museo del Prado, degna di un grande anatomico.
Il B., assai celebrato dagli antichi scrittori d'arte, fu uno dei rappresentanti del ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] e datato 1641; il Ritratto di Masaniello di collezione privata napoletana, firmato e datato 1647; il Viaggio di Giacobbe del Prado, documentato nel 1666 e alcuni affreschi eseguiti a partire dal 1660 in diverse chiese di Napoli, fra cui le sei scene ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] gruppo di opere (un busto di Maria d'Ungheria e due quadri con Carlo V e Isabella d'Aviz, oggi al Museo del Prado), trasportato via nave a Cartagena (1556) e di là a Madrid (1568), venne condotto a termine entro il 1572: esso rispecchia forse più ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] a Genova, una delle tappe del viaggio che i due avevano intrapreso intorno al 1548, il L. si separò da de Prado. Decise allora di stabilirsi per un paio d'anni a Piacenza al servizio della nobildonna napoletana Isabella Bresegna, moglie del locale ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...