śvetāmbara In sanscrito, epiteto («che indossa un vestito bianco») degli appartenenti a una delle due sette in cui si divise il jainismo nel 1° sec. d.C.; si contrapponevano a quella dei digambara («vestiti [...] dovuto il Siddhānta, cioè il canone della dottrina jainista scritto quasi del tutto in ardhamā-gadhī (una variante del pracrito): i digambara gli negano qualsiasi autorità, ma le frequenti concordanze tra il loro insegnamento e le concezioni esposte ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] che, come il Buddha, si era rivolto ai suoi ascoltatori in una lingua 'naturale' (pràkṛta), il canone è redatto in pracrito, lingua che - pur discendendo dal sanscrito - è stata in origine più di questo vicina agli idiomi parlati nella pianura del ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] sul valore); la Bṛhatsaṃhitā, per esempio, ne contiene uno. Intorno al 1030 Durgadeva compose un Arghakāṇḍa in pracrito, intitolato Ṣaṣṭisaṃvatsaraphala (Frutto di 60 anni), contenente pronostici che coprono un periodo di 64 anni. Su quest'opera ...
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pracrito
pràcrito s. m. e agg. [dal sanscr. prākṛta- «naturale, volgare»]. – Denominazione dei singoli linguaggi indoarî sviluppatisi accanto al sanscrito e raccolti sotto la denominazione complessiva di linguaggi medio-indiani. Anche come...
hindi
〈ì-〉 agg. e s. m. [dal pers. hindī «indiano»; in hindi agg. e s. f.]. – Nome di una vasta famiglia di dialetti neoindiani, che occupa all’ingrosso il centro della pianura indogangetica, nell’Unione Indiana, di cui una varietà standardizzata...