prakṛtī Nella filosofia indiana, la «materia», cioè la sostanza originale, inintelligente e inanimata, substrato dell’universo sensibile, costituita da tre elementi fondamentali (gūṇa), dalla cui combinazione [...] traggono origine le forme del creato ...
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Sāṃkhya Uno dei 6 sistemi filosofici cosiddetti ortodossi dell’India, cui si collega tradizionalmente il sistema Yoga. Deve essere annoverato fra i più antichi, sebbene la trattazione sistematica pervenuta, [...] . Il sistema è ateistico e ammette due principi increati ed eterni, diversi fra loro: la materia (prakṛti), continuamente mutevole, e una infinita moltitudine di anime individuali (puruṣa), eternamente immutabili, ma provvisoriamente legate alla ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] da parte sua è priva di qualità (a-guṇa) e non si occupa di nulla e di nessuno. Non c'è nulla di più delicato della prakṛti, io penso, che una volta che sa di essere stata vista non si espone più allo sguardo dell'anima. (59-61ab)
Il testo gioca sul ...
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YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] . Egli non è, tuttavia, creatore né delle anime (puruṣa), che sono senza principio e senza fine, né della materia (prakṛti); non è causa dell'associarsi delle anime con essa; non è reggitore dell'universo, governato questo sempre dalla ferrea legge ...
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Śakti Nella mitologia dell’induismo, l’energia o forza attiva di un dio, personificata nella sua consorte ed elevata essa stessa al grado di divinità. In Occidente la corrente spirituale dei śakta, che [...] del divino che, in intima unione col principio statico di esso, genera e mantiene la natura materiale della realtà (prākṛti). Questa concezione è rappresentata simbolicamente dall’unione tra il dio Śiva e la sua consorte, identificata di volta in ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] : la mente (manas), i dieci organi di senso e di azione, i cinque oggetti dei sensi (artha) e l'ottuplice natura (prakṛti), che a sua volta consiste nei cinque elementi, l'intelletto (buddhi), l''immanifesto' (avyakta) e il 'senso dell'io' (ahaṃkara ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] filosofia del Vedānta sia in certi elementi della filosofia dualista del Sāṃkhya. Secondo la metafisica del Sāṃkhya, la prakṛti, la 'materia' dell'Universo, si è disgregrata in 25 categorie (tattva), che possono essere riportate alla loro originaria ...
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guna
guṇa
Termine sanscr. che significa «filo» (all’interno di un tessuto), «qualità». Negli elenchi dei prameya («oggetti conoscibili»), che aprono le trattazioni ontologiche della maggior parte delle [...] Sāṅkhya i tre g. sono gli elementi costitutivi della natura naturans primordiale (prakr̥ti). Non sono fra i prodotti di prakṛti e non sono quindi delle entità a sé, bensì momenti dell’unitario processo del divenire. L’interruzione del loro equilibrio ...
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ALBERO DEL MONDO
A. Grossato
India. L'a., pur essendo fra і simboli letterariamente più frequenti e importanti dell'induismo, è assai di rado rappresentato in modo esplicito nelle sue arti figurative. [...] cosmologico, a seconda cioè che l'«albero» sia visto come avente le sue radici nelle «acque inferiori» ovvero in prākṛti, la sostanza primordiale, e quindi «diritto», o nelle «acque superiori», il non manifestato, e quindi «rovesciato». È l'«albero ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] I primi quattro raccontano la storia d'amore tra un discepolo del Buddha chiamato Ānanda e una ragazza fuori casta di nome Prakṛti e le loro vite precedenti in cui essi erano rispettivamente il principe fuori casta Śārdūla e la figlia di un brahmano ...
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pracrito
pràcrito s. m. e agg. [dal sanscr. prākṛta- «naturale, volgare»]. – Denominazione dei singoli linguaggi indoarî sviluppatisi accanto al sanscrito e raccolti sotto la denominazione complessiva di linguaggi medio-indiani. Anche come...