Stilista giapponese (n. Tokyo 1942). Dopo essersi laureata in lettere presso l'università di Keio, ha fondato il marchio di prêt-à-porter Comme des Garçons (1973). La prima collezione della griffe ha sfilato [...] numerosi stilisti. La sua attività non è rimasta circoscritta al campo della moda. Già nei primi anni Ottanta ha iniziato a disegnare oggetti d'arredamento. Nel 1992, insieme al suo ex assistente J. Watanabe ha fondato la griffe Junya Watanabe Comme ...
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Stilista italiano (n. Alghero 1961). Dopo aver lavorato come free-lance per varie aziende, nel 1996 ha realizzato la prima collezione con il suo nome che ha presentato nell'ambito dell'alta moda romana. [...] 1999 il suo debutto nel prêt-à-porter. Tra i fili conduttori del suo stile, contraddistinto da una grande passione per l'artigianato, si ricordano gli omaggi al costume sardo e i numerosi riferimenti all'arte e alla letteratura. A partire dal 2003 ha ...
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Ferdinandi, Vincenzo. – Stilista italiano (Newark 1920 - Roma 1990). Figlio di italiani trasferitisi agli inizi del XX secolo nel New Jersey, ha appreso dalla famiglia l’arte sartoriale, che ha continuato [...] nella maison Dior di Parigi, dagli anni Cinquanta ha operato a Londra anche nel settore calzaturiero; tra i fondatori nel 1953 mondo delle istituzioni di moda con il successo del prêt-à-porter, ha comunque proseguito la sua attività di stilista fino ...
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Lacroix 〈lakru̯à〉, Christian. − Stilista francese (n. Trinquetaille, Arles, 1951). Laureatosi in storia dell'arte presso l'università di Montpellier, si è stabilito a Parigi dove ha cominciato a lavorare [...] e stravaganti, giocando in modo inconsueto su ampiezze e volumi. Alla haute couture L. ha affiancato diverse linee di prêt-à-porter, profumi, accessori, gioielli, oggetti per la casa. Nel 2002-05 è stato direttore artistico di Emilio Pucci. Designer ...
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Stilista italiano (Bergamo 1942 - ivi 1999). Erede di un'azienda manifatturiera di guanti fondata a Bergamo nel 1910, dopo essersi laureato in scienze economiche, nei primi anni Settanta iniziò a lavorare [...] una serie di prodotti siglati con il noto logo del levriere. Nel 1976 esordì con la prima collezione di prêt-à-porter femminile e successivamente presentò le linee per uomo e bambino; seguirono poi quelle giovani (Trussardi jeans e Trussardi ...
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Balèstra, Renato. ᅳ Stilista italiano (Trieste 1924 - Roma 2022). Interrotti gli studi in ingegneria all'univ. di Trieste, si è stabilito a Roma dove, dopo una prima esperienza come disegnatore presso [...] taglio sartoriale, sono caratterizzate da linee romantiche spesso arricchite da preziosi ricami. Accanto a una linea di abbigliamento maschile e di prêt-à-porter, dal 1989 ha firmato creazioni di oreficeria. Ha disegnato anche costumi teatrali. ...
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Creatore di moda francese (Sant'Andrea di Barbarana, Treviso, 1922 - Neuilly-sur-Seine 2020). Di origine italiana, dopo aver lavorato con Paquin, con Schiaparelli e con Dior, nel 1950 ha aperto una sartoria [...] in proprio; nel 1959 ha realizzato una collezione per i grandi magazzini parigini Printemps distinguendosi tra i pionieri del prêt-à-porter. In seguito ha sempre più sviluppato su piano industriale la produzione di abiti e di accessori. C. ha ...
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Cavalli, Roberto. - Stilista italiano (Firenze 1940 - ivi 2024). Caratterizzandosi per un peculiare lavoro di ricerca e sperimentazione su pelli e tessuti stampati, ha presentato a Parigi nel 1970 la [...] sua prima collezione, alla quale si sono poi affiancate diverse linee di prêt-à-porter. ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] produzione industriale per creare nuovi tessuti, proprio per realizzare quei modelli, prima come prodotti unici e poi come prodotti del prêt-à-porter; o anche si può dire che l'high-tech sta alla p. seriale corrente come il prodotto della Ferrari ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] element (1997; Il quinto elemento).
D'altra parte R. Altman ha voluto ambientare nel mondo della moda un suo film, Prêt-à-porter (1994, costumi di C. Leternie), in cui gli stilisti si improvvisano attori interpretando se stessi. Anche W. Wenders e M ...
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pret-a-porter
prêt-à-porter 〈prèet a porté〉 locuz. m., fr. (propr. «pronto per essere indossato»). – Capi di vestiario confezionati in serie in varie taglie, anche su disegno di grandi stilisti, e a costi relativamente bassi: una sfilata,...
fashion victim
loc. s.le m. o f. inv. (scherz.) Chi segue in modo ossessivo la moda e le nuove tendenze. ◆ La fashion victim è invece figlia degli anni Ottanta, del total look e dell’esplosione del culto della griffe. È passiva: subisce la...