Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] circa trent'anni più tardi i due attori avrebbero ironicamente ripetuto nel film di Robert Altman Prêt-à-porter, 1994, noto anche come Ready to wear); o a Matrimonio all'italiana (1964), tratto dalla commedia di E. De Filippo Filumena Marturano, e al ...
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fast fashion
<fàast fäšn> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Capacità di alcune aziende di immettere sul mercato un prodotto in tempi molto brevi (detto anche moda veloce). Tradizionalmente, [...] 15 giorni. Il f. f. ha messo in crisi la programmazione stagionale della moda su cui era incentrato il modello del prêt-à-porter, a sua volta adattato da quello della haute couture. Nel caso del f. f. ideazione, produzione e distribuzione della moda ...
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Cassel, Jean-Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Jean-Pierre Crochon, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1932. Con il suo sorriso aperto e accattivante, C. ha incarnato, [...] Broca, dove interpretava un giovane libero e anticonformista. Proprio a de Broca è strettamente legata la sua carriera: nei primi , ha girato Prêt-à-porter (1994). Nel ruolo del direttore della pista di pattinaggio ha partecipato a La patinoire ( ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] seguito del film che le aveva dato la notorietà. Qualche anno più tardi (1994) Robert Altman le ha offerto in Prêt-à-porter la parte della stilista Simone Lowenthal che, dopo essere stata derubata dal figlio (Rupert Everett) decide di far sfilare le ...
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Rose, Helen
Patrick McGilligan
Costumista teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 2 febbraio 1904 e morta a Palm Springs (California) il 9 novembre 1985. Dopo essersi formata nelle [...] storici.
Lasciata la MGM alla metà degli anni Sessanta, per molti anni supervisionò una linea di ricercato prêt-à-porter venduta in tutto il mondo. Nel 1979 pubblicò l'autobiografia Just make them beautiful.
Bibliografia
D. Chierichetti, Hollywood ...
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Basinger, Kim (propr. Kimila Ann)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice cinematografica statunitense, nata ad Athens (Georgia) l'8 dicembre 1953. Si è messa in luce negli anni Ottanta interpretando ruoli che [...] del 1972 di Sam Peckinpah. Nel 1997, dopo alcune parti minori fra cui quella della cronista di moda Kitty Potter in Prêt-à-porter (1994) di Altman, ha offerto la sua prova più matura e convincente con il torbido ruolo della prostituta Lynn Bracken ...
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slow fashion
<slë'u fä'šn> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Locuzione coniata da Kate Fletcher nel 2007 applicando al settore moda le suggestioni del movimento slow food di Carlo Petrini, [...] industriale. S. f. ha anche una sua precisa collocazione in opposizione a fast fashion, cioè a quel sistema produttivo e culturale che è nato dalla crisi del prêt-à-porter e dai processi di globalizzazione della moda. In entrambe le accezioni s ...
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moda, personalizzazione della
mòda, personalizzazióne della. – Servizio offerto da un’azienda consistente nel dare la possibilità ai clienti di adattare alle proprie necessità e ai propri gusti il prodotto [...] comunque pezzi unici è sempre quello di uscire dall’omologazione tipica della moda di oggi, sviluppatasi soprattutto con la nascita del prêt-à-porter tra il 1960 e il 1970 e con i nuovi media. Internet in particolare, attraverso blog e social network ...
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demi-couture
(demi couture), loc. s.le f. e agg.le inv. Moda di mezzo, che coniuga l’eleganza e la ricercatezza dell’alta moda con confezioni di moda pronta.
• Acquistato da Matteo Marzotto e Gianni [...] Hussein Chalhayan per disegnare la demi-couture, affidando il prêt-à-porter al terzetto Albino D’Amato, Diego Dolcini e super speciali altrimenti detti «demi couture» con un filmato girato a Venezia dai fotografi e video maker Luigi & Iango. In ...
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curiellino
s. m. e agg. Abito ideato e lanciato dalla casa di moda Curiel e, per estensione, linea di moda femminile; relativo alla casa di moda Curiel.
• Il classico chic dei «curiellini», quei tailleur [...] ’epoca. La nipote Gigliola, madre di Raffaella, ne raccolse l’eredità, trasferendosi quindi a Milano: fu la prima stilista italiana a introdurre il prêt-à-porter negli Stati Uniti, dove lanciò con grandissimo successo il famoso Curiellino, l’abito ...
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pret-a-porter
prêt-à-porter 〈prèet a porté〉 locuz. m., fr. (propr. «pronto per essere indossato»). – Capi di vestiario confezionati in serie in varie taglie, anche su disegno di grandi stilisti, e a costi relativamente bassi: una sfilata,...
fashion victim
loc. s.le m. o f. inv. (scherz.) Chi segue in modo ossessivo la moda e le nuove tendenze. ◆ La fashion victim è invece figlia degli anni Ottanta, del total look e dell’esplosione del culto della griffe. È passiva: subisce la...