ABBAGNARA, Gennaro
Costanza Lorenzetti
Pittore, nato a Napoli il 5 febbr. 1845. Frequentò l'Istituto di Belle Arti della sua città natale e fu allievo di G. Mancinelli, di cui seguì il languido romanticismo. [...] quadro di genere. Partecipò alla "Salvator Rosa" fino al 1885, con opere quali Villeggianti romani da Baia a Pozzuoli, In villeggiatura, Mattutina escursione al mare campano.Figurò anche nella Esposizione italiana tenutasi a Londra nel 1888. Del 1885 ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , vinto nel 2006 dal gruppo guidato da F. Cellini; quello per il restauro del tempio-cattedrale del rione Terra a Pozzuoli, vinto nello stesso anno dal gruppo guidato da M. Dezzi Bardeschi.
Il Museo archeologico nazionale, creato da Carlo III di ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] avendo esposto due Bambocciate, Il ritorno dalla festa di S. Paolino a Nola e Il ritorno dalla festa di S. Gennaro a Pozzuoli (All'ombra del Vesuvio…, 1990, p. 389). Gaetano si concentrò nella produzione di scene di genere e di costume, di medio e ...
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LISBONA
I. Baldassarre
Musei. - Il Museo Archeologico di L. (Museu de Arqueologia da Associaçao dos Arqueologos Portugues), che ha sede nella gotica Chiesa "do Carmo" già distrutta dal terremoto del [...] (Museu do Janelas Verdes): interessanti un vaso di vetro, proveniente dalle miniere romane di Odemira, con una veduta schematica di Pozzuoli incisa, simile ad uno trovato a Piombino e ad un altro delle catacombe romane, e una maschera funeraria in ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] de Liège à Rome au XVII siécle, Bruxelles-Rome. 1970, 1, pp. 154-167; A. D'Ambrosio, Il duomo di Pozzuoli: storia e docum. inediti, Pozzuoli 1973, pp. 28. 32, 120; K. Demus, Verzeichnis der Gemälde Kunsthistor. Museum, Wien 1973, p. 137; J. Immerzeel ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , Année épigraphique, 1946, 77, 246; 1951, 51; R. Cagnat, op. cit., 79; C.I.L., 932, a; C.I.L., VIII, 47791, 5176, 21082; Pozzuoli, C.I.L., x, 1896; Ostia, Not. Scavi, 1953, 7; Année épigraphique, 1951, 51); ex officina col nome e faber (C.I.L., viii ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] sua breve trasferta nelle città limitrofe e un più lungo viaggio a Napoli nel 1762, con rapide puntate a Pozzuoli, Baia, Portici, Ercolano: dove ammirò senza riserve le "anticaglie", ma rimase disgustato dell'edilizia napoletana che, secondo lui, non ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] , registrata per la prima volta in una relatio ad limina del 1640 (A. D’Ambrosio, Il duomo di Pozzuoli. Storia e documenti inediti, Pozzuoli 1973, pp. 29 s.). Questi due lavori, infatti, mostrano collegamenti palmari con le prime prove documentate di ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] C.I.L., vi, 9426, cfr. vi, 9736), col marito to(n)sor (C.I.L., vi, 37811), o presso Cremona (C.I.L., v, 4194), a Pozzuoli (C.I.L., x, 1942). Un'iscrizione forse di un'ingenua (C.I.L., vi, 37811 a). In un passo del Digesto relativo ai legati (xxxii, i ...
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KAYSTROS o KAYSTRIOS (Κάϋστρος, Καΰστριος)
E. Joly
Personificazione divinizzata dell'omonimo fiume della Lidia, che sboccava presso Efeso. Figlio di Achille e Pentesilea era onorato insieme ad Asio con [...] altra rappresentazione del K. si ha presso la personificazione della città di Efeso sulla base dedicata a Tiberio dagli augustali di Pozzuoli. Il K. è raffigurato come un giovinetto con la testa circondata da un nimbo, seduto presso un bacino d'acqua ...
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puteolano
agg. [dal lat. Puteolanus], letter. – Di Pozzuoli (lat. Puteŏli), città in prov. di Napoli, soprattutto con riferimento all’antica città romana e ai suoi resti: anfiteatro p.; terme p.; vasi puteolani. V. anche pozzolana1 e pozzolana2.