LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Fontainebleau, dove è ricordato nel 1625 da Cassiano Dal Pozzo iunior, fu esposto al pubblico solo col suo trasferimento 12339) e un Gruppo di soldati che scavalcano un corso d'acqua (Venezia, Gallerie dell'Accademia, inv. 215 e 215 A). Due famosi ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] di allevare galline e conigli; le vere da pozzo dei cortili veneziani nobilitavano col risvolto artistico la le sole scuole per l’istruzione del clero sparse per la città di Venezia richiesero 7.751 ducati, quasi tre volte di più), né mai si ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di rendite, affidando all'arcivescovo di Pisa, Carlo Antonio Dal Pozzo, suo intimo e giurista di grido, la preparazione di ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, di Parigi, di Vienna e di Firenze, I, Roma 1887, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . Fassò, 1933; IX, Studi su Dante, 1, a cura di G. Da Pozzo, 1979; 2, a cura di G. Petrocchi, 1981; X, Saggi e discorsi di U. F., in Prose e poesie edite e inedite di U. F., Venezia 1842; G. Giacomelli, Della vita e delle opere di U. F., Firenze 1849 ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] , ha una stretta corticella scoperta, un gruppo scale, un pozzo, una caneva, un magazzino da legna. E proprio lì reg. 50, cc. 58v-60; 6 ottobre 1598, reg. 68, cc. 94-95v.
15. Venezia, Museo Correr, ms. P.D. 167 c, 22 febbraio 1777 (m.v. 1776) e 18 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] quello dell'acqua, fino ad allora attinta solo attraverso pozzi, mentre si rendeva indispensabile un flusso più ricco e fase risolutiva con la chiamata da Orvieto (1277) del veneziano Buoninsegna, il quale soppiantò tutti gli altri tecnici e portò ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] . 15-22; G. Mariani Canova, La miniatura veneta del Trecento tra Padova e Venezia, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, a cura di M. Lucco, Milano numerosi frammenti di iscrizioni, oltre a vere da pozzo, capitelli romanici e gotici, stemmi e tre ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] dotto ha fatto scorrere molto inchiostro. Paolo dal Pozzo Toscanelli era un umanista di Firenze, interessatissimo a Colombo della vita e de' fatti dell'Ammiraglio don C. C. suo padre, Venezia 1571 (ora, Le Historie della vita e dei fatti di C. C. per ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di legge dell'epoca, come Paride Del Pozzo, tutore del re durante la sua giovinezza, M. Jacoviello, L'ingerenza di Ferrante d'A. nella devoluzione di Cipro e l'opposizione di Venezia (1473-89), in Arch. stor. per le prov. nap., 8. 3, XX (1981), ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] il programma abbozzato nel 1657 in aiuto di Venezia, alla quale egli aveva inviato la flotta pontificia a Fabio Chigi, Fasano 1990; E. Trotta, Il carteggio tra Cassiano dal Pozzo e Fabio Chigi, "Nouvelles de la République des Lettres", 1995, nr. 2 ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...