VEDOVA, Emilio
Pittore, nato a Venezia il 9 agosto 1919. Dopo un inizio da autodidatta, frequentò a Firenze (dal 1938) la scuola libera di pittura di Silvio Pucci. Frequentò poi a Milano (1942) il movimento [...] sono state allestite nel 1953 nel Mus. d'arte moderna a Rio de Janeiro e nel 1958 a Varsavia e a Poznań. Nel 1957 ebbe il Guggenheim International Award per la sezione italiana.
Bibl.: U. Apollonio, V., Venezia 1951; L. Venturi, otto pittori ...
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Poeta e letterato polacco, nato nel 1791 a Królówka, morto a Dresda nel 1835. Ebbe contatto con gente del popolo del quale conobbe in tal modo leggende e canti; poi studiò a Tarnów e infine a Cracovia. [...] tutte queste ragioni, il B. è da considerarsi un precursore del Mickiewicz. Le sue opere, in 8 voll., furono pubblicate a Poznań (1872-74).
Bibl.: P. Chmielowski, K. Brodziński. Studya i szkice, Cracovia 1886, e di nuovo Zloczów 1903; Arabažin, K. B ...
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MOCHNACKI, Maurycy
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato nel 1804 (o 1803) a Bojaniec nella Galizia Orientale, morto il 20 dicembre 1834 a Auxerre. A Varsavia, dove suo padre si era trasferito nel [...] w r. 1830-31 (L'insurrezione della nazione polacca negli anni 1830-31, voll. 2, Parigi 1834).
Ediz.: Dziela (Opere), voll. 5, Poznań 1863; completate da Pisma (Scritti) a cura di A. Śliwiński, Leopoli 1910.
Bibl.: A. Šliwiński, M. M., Żywot i dziela ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] » (ibid., 105, cc. 7-9 e passim). La questione fu aggravata dalla decisione del re di traslare il vescovo di Poznań alla sede di Gniezno col che sarebbe divenuto primate di Polonia.
Mentre era alle prese con questo affare, divenuto un’ossessione ...
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TARNOWSKI, Jan
Condottiero polacco, nato nel 1488 a Wiewiórka presso Tarnów, ivi morto nel 1561. Discendente da una delle più illustri casate polacche - uno degli antenati si era distinto nelle lotte [...] a Wiewiórka. Colto e amante delle lettere, scrisse alcune opere militari: Consilium rationis bellicae (1558, e nuova ediz. Poznań 1879; il testo, nonostante il titolo latino, è scritto in polacco) e De bello cum Turcis (Würzburg 1595).
Bibl ...
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KATOWICE (A. T., 51-52)
Riccardo Riccardi
Città della Polonia sud-occidentale, capoluogo del voivodato della Slesia (v.). È situata sulla Rawa (bacino della Vistola) a circa 270 m. s. m., sul margine [...] metallurgiche (altiforni, acciaierie, laminatoi, fonderie), quelle meccaniche e l'industria chimica. Katowice è pure attivo centro ferroviario, situata com'è all'incrocio delle linee che fanno capo a Poznań, Varsavia, Cracovia, Breslavia, Vienna. ...
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LELEWEL, Joachim
Giovanni Maver
Storico, geografo e uomo politico polacco, nato a Varsavia il 22 marzo 1786, morto a Parigi il 29 maggio 1861. Frequentò l'università di Vilna (1801-04), ove, dopo alcuni [...] dwoje (Due libri di bibliografia, Vilna 1823-26).
Ediz.: Un'ediz. incompleta delle opere storiche riguardanti la Polonia è uscita a Poznań a cura di Zupański, 1846-1868 (voll. 18). Ricco è il carteggio di L.; ne citiamo: Listy do rodzeństwa (Lettere ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] nella Moldova.
Alla fine del 1565, Stancaro ritornò in Polonia. Si stabilì a Stobnica, approfittando del protettorato del voivoda di Poznań Marcin Zborowski e di suo figlio Piotr, castellano di Biecz, e rimanendo lì fino alla morte. Nonostante l’età ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] della chiesa dell'abbazia cisterciense di L.Id (voiv. di Poznań), dove, è però difficile distinguere il suo apporto da quello w. (Muratori della Polonia grande nella seconda metà dei sec. XVII), Poznań 1948, pp. 125-127, 138, 152, 155, 217, 240; ...
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ŁÓDŹ (A. T., 51-32)
Riccardo RICCARDI
Adriano ALBERTI
Ź Città della Polonia, la più popolosa dopo Varsavia, e la più importante per l'industria tessile (onde è chiamata la Manchester polacca). Situata [...] della Polonia.
Łódź è stata collegata alla rete ferroviaria polacca solo nel 1904.
Il voivodato di Łódź confina con quelli di Poznań, Varsavia e Kielce e, per breve tratto, con la Germania. È un territorio di 19.034 kmq., in parte pianeggiante e ...
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