Poznań (ted. Posen) Città della Polonia centro-occidentale (556.022 ab. nel 2009), posta alla confluenza dei fiumi Warta e Cybina; capoluogo del voivodato di Wielkopolskie. Già in espansione demografica [...] e topografica all’inizio del 20° sec. (contava allora 117.000 ab.), si è sviluppata ancora più rapidamente dopo la ricostituzione della Polonia. È tra i più importanti centri industriali del paese, con ...
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Storico (Kielce 1887 - Poznań 1968), prof. di storia medievale prima a Varsavia, poi a Poznán (1919-60). Ha studiato le condizioni sociali della campagna polacca nel Medioevo e la cultura della Slavia [...] occidentale nell'età antica. Tra le opere: Procesy twórcze formowania się społeczeństwa polskiego w wiekach średnich ("I processi creativi della formazione della società polacca nell'età medievale", 1921); ...
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Storico polacco (Poznań 1928 - ivi 1998), prof. dal 1961 nell'univ. di Poznań; membro (dal 1977) dell'Accademia delle scienze polacca. Si occupò di storia economica e in particolare delle origini del capitalismo, [...] nonché di problemi di metodologia. Tra le opere principali si ricordano: Metodologia historii (1968; trad. it. Metodologia della ricerca storica, 1975); Narodziny kapitalizmu w Europie XIV-XVIII wieku ...
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Generale tedesco (Poznań 1882 - Metz 1944); comandante delle truppe che occuparono la Renania nel 1936, poi di quelle che invasero il "corridoio" polacco (1939), indi comandante d'armata in Francia e (1941) [...] in Russia. Nel luglio 1944 sostituì von Rundstedt nel comando in capo del fronte occidentale; nell'ottobre, sospettato di aver preso parte all'attentato del 20 luglio contro Hitler, si uccise ...
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Storico (Poznań 1895 - Princeton, New Jersey, 1963); laureatosi in filosofia a Heidelberg (1921), fu professore di storia medievale a Francoforte sul Meno (1930). Quando per motivi razziali fu costretto [...] a lasciare la Germania (1933), si recò dapprima in Gran Bretagna e poi negli USA, dove insegnò nelle università di Berkeley (1939-51) e di Princeton (1951-63). Le sue opere più note sono: Kaiser Friedrich ...
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Generale (Schildau, Torgau, 1760 - Poznań 1831). Servì dapprima nell'esercito austriaco; quindi comandò le truppe tedesche stipendiate dall'Inghilterra contro le colonie americane; tornato in Europa (1783), [...] si distinse nella difesa di Kolberg (1807), sì che fu chiamato a far parte della commissione per la riorganizzazione dell'esercito prussiano. Nel 1813 fu capo di stato maggiore dell'armata di G. Blücher, ...
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Generale tedesco (Kruszewnia, Poznań, 1865 - Tutzing, Baviera, 1937). Durante la Prima guerra mondiale condusse vittoriosamente l'esercito sul fronte orientale e, come capo di Stato maggiore, guidò le [...] grandi offensive del 1918. Dopo le dimissioni (1918) militò nell'estrema destra e partecipò al Putsch di W. Kapp (1920) e di A. Hitler (1923). Fallita la sua candidatura alla presidenza del Reich (1925), ...
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Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. [...] Hitler cancelliere dopo le elezioni del 1933.
Vita e attività
Partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71; dopo una notevole carriera militare lasciò (1911) il servizio attivo col grado di generale ...
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Uomo politico tedesco (Schneidemühl, od. Piła, Poznań, 1884 - Berlino 1945); borgomastro di Königsberg (1919-30) e di Lipsia (1931-37), fu commissario del Reich per il controllo dei prezzi (1931-32 e 1934-35). [...] Collaborò in un primo tempo con il governo di Hitler, per passare nel 1937 all'opposizione, dando le dimissioni da borgomastro. Divenuto membro attivissimo della resistenza antihitleriana, era designato ...
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Umanista e scrittore politico polacco (n. Ostroróg, Poznań, 1436 - m. 1501). Dopo aver studiato a Erfurt, conseguì a Bologna (1459) la licentia docendi in diritto canonico e diritto romano. Rientrato in [...] patria, ebbe missioni a Roma e in Sassonia, e morì voivoda di Poznań. Deve la sua fama al trattato Monumentum pro reipublicae ordinatione (tra il 1460 e il 1470), che rappresenta un significativo momento di passaggio dal Medioevo all'età moderna per ...
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