CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] nel 1698. Nel 1701 Andrea era ancora presente a Gostyń: e questa è l'ultima notizia che lo riguarda.
Nell'architettura di Poznań dell'ottavo e del nono decennio del secolo, Giorgio fu personalità di rilievo. La sua attività coincide con un periodo di ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] , s. 61, 63, 92, 94, 96; Id., Sztuka Leszna do poczatków XX wieku (L'arte di Leszno fino agli inizi del XX secolo), Poznań 1982, pp. 35 ss., 47 s., 50-54;R. Kaczmarek, Zwigzki sztuki Śla̢ska i Wielkopolski od XII do XX wieku (Rapporti artistici tra ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] - consacrata nel 1649 -, e in quella città ottenne il diritto di cittadinanza. Nello stesso periodo egli era occupato anche a Poznań, alla fabbrica della chiesa dei carmelitani scalzi, che era stata iniziata nell'anno 1635.
Nel 1653 il B. diresse i ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] Il C. firmò anche il sepolcro del vescovo Adamo Konarski eseguito a Cracovia e portato nel 1576 nella cattedrale di Poznań. Sopra un doppio zoccolo con lapide e iscrizione poggiano due colonne doriche, con trabeazione a triglifi e metope non decorate ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] III, Warszawa 1912, pp. 311, 563, 577-579, 589; Katalog Galeryi Obrazów w Muzeum im. Mielēyńskich Towarzystwa Przyjaciół Nauk w Poznaniu, Poznań 1912, pp. 39-41; T. Rutowski, B., in Sztuka, II, Lwów 1912, pp. 1-16; Mémoires du roi Stanislas-Auguste ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] dopo da parte cattolica per iniziativa del gesuita Alfonso de Pisa, allora professore nel collegio della Compagnia a Poznań, autore di una Responsio ad argumenta, quibus Nicolaus Paruta conatur probare suas undecim Theses adversus sanctam Trinitatem ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] , il Collegio (1583-84) e la chiesa (1587-1595) dei SS. Wojciech e Stanislaw a pianta basilicale. Lavorò inoltre a Poznan (1583) e a Lublino (1586, chiesa e collegio): il progetto, conservato alla Bibliothèque Nationale di Parigi (Hd. 4d, 19; 1049 ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] » (ibid., 105, cc. 7-9 e passim). La questione fu aggravata dalla decisione del re di traslare il vescovo di Poznań alla sede di Gniezno col che sarebbe divenuto primate di Polonia.
Mentre era alle prese con questo affare, divenuto un’ossessione ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] nella Moldova.
Alla fine del 1565, Stancaro ritornò in Polonia. Si stabilì a Stobnica, approfittando del protettorato del voivoda di Poznań Marcin Zborowski e di suo figlio Piotr, castellano di Biecz, e rimanendo lì fino alla morte. Nonostante l’età ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] della chiesa dell'abbazia cisterciense di L.Id (voiv. di Poznań), dove, è però difficile distinguere il suo apporto da quello w. (Muratori della Polonia grande nella seconda metà dei sec. XVII), Poznań 1948, pp. 125-127, 138, 152, 155, 217, 240; ...
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