ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di importanza sempre crescente per rispondere alla domanda urbana: ci sono monaci-fabbri nei conventi dell'Athos e poveri laboratori di artigiani della città avevano in tutto 187 apprendisti: 107 si accontentavano di uno e 40 ne avevano due; Lione, ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dalla promessa di non costringere i cardinali al conclave, li rinchiuse nel convento dei Giacobini a Lione, dal quale illusione di vivere, all'interno della Chiesa, il privilegio di una vita pienamente apostolica in quanto assolutamente povera. ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] esiliato dal governo nel 1850, morendo a Lione nel 186115. Raggiunta l’unità, l’ di nuove e radicali forme di povertà private di ogni assistenza e lasciate ai margini della società da una mentalità priva di ogni attenzione ai deboli e ai poveri ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Clemente V. Il fratello del re, Filippo, conte di Poitiers (il futuro re di Francia Filippo V), poté assolvere l'incarico di riunire i cardinali a Lione possedettero beni per distribuirli ai poveri e ai ministri di Dio, ma come individui fondatori ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , i due, toccate Lione e Ginevra e omaggiato a Rivoli il duca di Savoia, rientrano, alla fine di settembre, a Venezia.
poveri, blocca il prezzo - laddove, a Desenzano oltrepassa le 70 lire - a 17 lire per staio veneziano. Si preoccupa, altresì, di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di contrasti e di tensioni dovette maturare, nel dicembre di quello stesso anno, la decisione di abbandonare la patria per la Svizzera, Lionedi non scrivere per i critici pedanti, "gregge democratica" che dichiara "rea l'inclinazione de' poveri ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] genn. 1515, per la via di Ferrara, Genova e Lione. Qui, alla fine di febbraio, si incontrò con Pietro Pasqualigo della Repubblica di Venezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte e ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] iuris del Sextus, il quale suscitò il particolare interesse di Pietro perché intorno a tale titolo «revolvitur totum corpus utriusque iuris» (Lione 1531, c. 166r). Consta di un proemio e di commenti e repetitiones solo su 11 delle 88 regulae. È ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] de Brancas, da parte di Renato d'Angiò, a Lione, dove insieme con gli inviati del re di Francia, di quello di Inghilterra e della Germania dovevano cercare di porre rimedio allo scisma che vedeva il duca di Savoia, con il nome di Felice V, opporsi a ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] il trasferimento delle fiere genovesi, già spostate da Lione a Chambéry e Montluel, verso Lucerna e Besançon, L. dispose una cifra notevole nel Banco di S. Giorgio per la distribuzione annuale di grano ai poveri della città: a ricordo, nell'atrio ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).