BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] e C." diLione, al fine di organizzare, di là, il trasferimento della famiglia in terra di Riforma. Questa furono beneficiari alcune istituzioni religiose di Ginevra, quali la Chiesa italiana, la Borsa dei Poveri Francesi, la compagnia dei Pastori ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] , Elenco stor-biogr. dei benefattori dell'Ospedale Maggiore di Milano (1456-1886), Milano 1887, p. 206; L. Benvenuti, Diz. degli Italiani all'estero, Firenze 1890, p. 24; A. Noto, Gli amici dei poveridi Milano, Milano 1953, pp. 363, 536; S. Spinelli ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] di métropoles d'equilibre, ossia di grandi poli decentrati alternativi rispetto a Parigi (Lilla, Strasburgo, Nancy-Metz, Nantes-St. Nazaire, Lione delle famiglie agiate, e all'immigrazione dipoveri, stranieri, gente di colore) specie in paesi come ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di importanza sempre crescente per rispondere alla domanda urbana: ci sono monaci-fabbri nei conventi dell'Athos e poveri laboratori di artigiani della città avevano in tutto 187 apprendisti: 107 si accontentavano di uno e 40 ne avevano due; Lione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] ’, cioè l’interesse. Essi affermano che sia i ricchi sia i poveri sono un pericolo per lo Stato: i primi perché sono arroganti, di beni di lusso. Da segnalare, infine, l’abate Lione Pascoli e il banchiere Girolamo Belloni. Il primo chiede libertà di ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] congiuntamente a subire una specie di gigantesco ‛auto-takeover'. L'immigrazione dei poveri, combinata con l'allungamento della , scende da Stoccarda a Monaco allargandosi ancora verso Lione e Grenoble, arrivando infine alla pianura padana. Niente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] nel 1573 dallo stampatore Francesco Patrizi di Cherso; dieci anni dopo fu pubblicata a Lione l’edizione in francese e nel 1602 stare in compagnia di balordi, commettere falsità nei pesi e nelle misure, avere troppi amici ‘vani e poveri’ e non deve ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).