GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] di Jeanne-Marie Gonnet, una giovane mamma lionese (che con il marito e i figlioletti da Milano si recava a Lione passando del Corpus Domini.
Nacque così il progetto di un'infermeria per malati poveri respinti dagli ospedali, realizzato con il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dal papa, il concilio si spostò ad Asti e quindi a Lione, dove si concluse: il suo scarso valore ha finito per farlo a Roma nel 1581 con la creazione di confraternite incaricate dell'assistenza ai poveri e, al contempo, del loro allontanamento dai ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dalla promessa di non costringere i cardinali al conclave, li rinchiuse nel convento dei Giacobini a Lione, dal quale illusione di vivere, all'interno della Chiesa, il privilegio di una vita pienamente apostolica in quanto assolutamente povera. ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] esiliato dal governo nel 1850, morendo a Lione nel 186115. Raggiunta l’unità, l’ di nuove e radicali forme di povertà private di ogni assistenza e lasciate ai margini della società da una mentalità priva di ogni attenzione ai deboli e ai poveri ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Clemente V. Il fratello del re, Filippo, conte di Poitiers (il futuro re di Francia Filippo V), poté assolvere l'incarico di riunire i cardinali a Lione possedettero beni per distribuirli ai poveri e ai ministri di Dio, ma come individui fondatori ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Pietro e Giovanni dell'Ossa e per di più con l'obbligo di darne parte ai poveri appena possibile.
Ai funerali, che Pio eccezione di quella di Venezia - 1474-1479 - dell'Opera Omnia, sono tutte non italiane (Norimberga 1484; Basilea 1491; Lione 1517, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] all'uditore Rainiero Simonetti un'istruzione per il successore Agostino Cusani e il compito di occuparsi degli affari correnti. Dopo aver toccato Lione, Avignone e Marsiglia, approdò a Livorno il 21 novembre. Immediatamente, senza passare da Roma ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Valence (Drôme) a Lione, per seguire più da vicino le vicende del conclave ed i maneggi (di cui egli fu poveri della diocesi. Fondava inoltre quattro nuove cappellanie con beneficio (reddito annuo di 400 lire di imperiali) nel duomo e nella chiesa di ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] di Francia. Il C. lasciò Roma il 23 apr. 1664 per Civitavecchia, ove si imbarcò per Marsiglia, passando poi a Lione i poveri, le cure verso numerose chiese, la carica di arciprete della basilica lateranense.
Aveva ottenuto nel 1686 il vescovado di ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , il Trito (Piero de' Bardi de' conti di Vernio), per riaprire l'accademia. Il B. fu col quale sostituiva con i poveri l'erede universale precedentemente istituito Latinis,Italicis primorum graduum, I, Firenze-Lione 1648; A. M. Salvini, Discorsi ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).