Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] nel 1573 dallo stampatore Francesco Patrizi di Cherso; dieci anni dopo fu pubblicata a Lione l’edizione in francese e nel 1602 stare in compagnia di balordi, commettere falsità nei pesi e nelle misure, avere troppi amici ‘vani e poveri’ e non deve ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] lucchesi (sec. XVIII), cc. 13-15, 45, 92; [Francesco Tresatti da Lugnano], Vita et costumi del beato Gio. Buonvisi da Lucca…, Lione 1650; Inventario del Regio Archivio di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, p: 196; V, Pescia 1946, p. 97; Regio Archivio ...
Leggi Tutto
GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] la posizione di rilievo del G. all'interno di quel movimento: garantiva sussidi ai membri poveri della " gravati da una quota debitoria di lire 2637, nella quale erano elencati i crediti vantati da librai di Modena, Venezia e Lione - tra i figli ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] Francia e Spagna, fu pubblicata a Lione nel 1660 col falso nome di Petro Rosello "sacerdote gallo", perché i Fatica, La reclusione dei poveri a Roma durante il pontificato di Innocenzo XII, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, III (1979), pp ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] sorelle aveva allestito nel palazzo di Innsbruck una "specieria" per i poveri bisognosi e si occupava i lavori e aveva commissionato fastosi apparati scenici allo scultore LioneLioni d'Arezzo e a Celio Malespini. Durante i festeggiamenti, ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] di Calvino". Sappiamo che sotto la guida paterna esercitò a Lione l'arte della mercatura e che, costretto dalle guerre di religione cittadini poveri" "imbussolati" per concorrere all'assegnazione d'un fidecommesso d'una famiglia estinta.
Cesare di ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] , all'italiana, Giràud), si era trasferita a Roma da Lione, dove si era arricchita con la mercatura, verso la metà universali i poveri nella persona di Pio VI, che accettò l'eredità destinandola al Conservatorio Pio per l'erezione di una scuola ...
Leggi Tutto
LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] poveri della diocesi milanese" con il compito di patrocinare anche i carcerati. Intrapresa la carriera ecclesiastica, fu prevosto di nel 1798. Il 29 marzo 1802 scrisse da Lione a Bonaparte primo console nonché presidente della Repubblica Italiana ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] caritative in favore dei poveri della città.
Secondo la testimonianza di G. Massari, in Lione, stigmatizzò in una relazione inviata a Roma la "deplorabile condotta" di G., il quale di fronte alle insistenze del vicario generale dell'arcidiocesi di ...
Leggi Tutto
BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] : anzitutto la contrapposizione tra ricchi e poveri e la condanna moralistica delle ricchezze (I di ispirazione buonarrotiana degli "Apofasimeni", che allungò le sue propaggini in Toscana, a Bologna e a Napoli. Nel febbraio 1831 egli si portò a Lione ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).