Chirurgo (Londra 1713 - ivi 1788) di rara abilità, primario al St. Bartholomew's Hospital di Londra. Si occupò delle fratture, delle lussazioni, delle lesioni traumatiche del capo, delle fistole, delle [...] ernie, dell'idrocele. È noto soprattutto per i suoi studî sulla tubercolosi vertebrale (morbo di Pott) e per aver dato una compiuta descrizione della frattura bimalleolare della gamba con abduzione (frattura di P.) e della cancrena senile (cancrena ...
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spazzacamini, cancro degli Tumore dello scroto, così denominato perché messo in rapporto con l’attività lavorativa degli spazzacamini da P. Pott (1775), che ne intuì le cause legate ai residui bituminosi [...] presenti nelle fuliggini e alla scarsa igiene. Si tratta di epiteliomi a cellule piatte (o pavimentose) ...
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Chirurgo ortopedico (Madison, New York, 1820 - New York 1900), professore di chirurgia ortopedica al Bellevue Hospital College di New York dal 1861. Ideò la terapia del morbo di Pott mediante corsetto [...] e sospensione e della scoliosi mediante corsetto gessato ...
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In patologia, accentuata cifosi a breve raggio, ossia la marcata sporgenza di una o più vertebre, per lo più causata da carie tubercolare di tali ossa (morbo di Pott). È una delle caratteristiche fisiche [...] distintive nel paziente affetto da sindrome di Cushing (➔ Cushing, Harvey Williams) ...
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Chirurgo francese (Castera-Verduzan, Gers, 1839 - Parigi 1911), prof. di patologia chirurgica e poi di clinica chirurgica a Bordeaux. Ha portato contributi di fondamentale importanza alla patogenesi delle [...] classici studî sulle osteomieliti, individuando i rapporti tra affezioni tubercolari ossee e localizzazioni polmonari, in un periodo in cui era ancora ignoto l'agente eziologico specifico, e completando il quadro anatomopatologico del morbo di Pott. ...
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VERTEBRALE, COLONNA (XXXV, p. 201)
Francesco Delitala
I progressi compiuti dalla tecnica radiologica con l'impiego della stereo- e della tomografia hanno portato in questi ultimi anni, soprattutto gli [...] origine vertebrale, quali i tumori a mieloplassi, i mielomi, gli angiomi, i carcinomi, come pure quelle originate da morbo di Pott ed infine le lesioni da trauma.
Per quanto concerne i tumori, l'intervento del chirurgo nel maggior numero dei casi non ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] e crollo; in questo caso, le deformità risultanti sono rappresentate per lo più da cifosi angolari (il cosiddetto gibbo di Pott). Anche il tetano appartiene alle cause infettive di deformità del rachide.
d) Cause miogene. Tra le più tipiche vi sono ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] in posizione viziata, o le lesioni dovute a un grave traumatismo o, ancora, il gibbo del morbo di Pott, di origine tubercolare.
Le deformità di natura congenita sono invece più comunemente denominate malformazioni. Una stessa deviazione morfologica ...
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Botanica
Alterazione o decomposizione dei tessuti vegetali, che alla fine sono ridotti a una massa polverulenta. È dovuta all’azione di parassiti fungini (Basidiomiceti), noti anch’essi con il nome di [...] tubercolare. Le sedi possono essere le più varie; caratteristiche la c. costale e la c. vertebrale o morbo di Pott. Il trattamento nelle forme più lievi è medico e consiste nella terapia specifica antitubercolare; in quelle più gravi richiede ...
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SPONDILITE (XXXII, p. 408)
Francesco Delitala
Le odierne statistiche consentono di confermare che trattasi della più frequente fra tutte le localizzazioni ossee della tubercolosi. È probabile che a causa [...] è tuttavia in grado di guarire il focolaio morboso.
Anche per quanto concerne la paralisi da compressione nel morbo di Pott si è meno restii di un tempo a praticare interventi diretti. Quando il decubito orizzontale e le cure climatiche non valgono ...
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potto
pòtto s. m. [adattamento di una voce, apososow, di lingua ci (v. c13)]. – Proscimmia della famiglia lorisidi (Perodictus potto), unica specie del genere Perodictus, che vive nelle foreste dell’Africa tropicale: è un animale arboricolo,...
spondilite
s. f. [der. lat. spondy̆lus, gr. σπόνδυλος «vertebra» (v. spondilo), col suff. medico -ite]. – In medicina, lesione infiammatoria a carico di uno o più corpi vertebrali: s. tubercolare, o morbo di Pott (dal nome del chirurgo ingl....