Fisico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1960); dal 1926 direttore della Physik-technische Reichsanstalt di Berlino. Si è occupato soprattutto di ottica fisica, e particolarmente di spettroscopia. Sotto il nome [...] suo e di O. Lummer è ricordato uno spettrografo interferenziale ad alto potererisolutivo. ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] figlio illegittimo e, dunque, fratellastro di Alberico, e l'assunzione del potere da parte di quest'ultimo, che governò la città fino alla precario e insufficiente, ma che al momento sembrò risolutivo. Oddone fu anche incaricato di porre ordine in ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Forcalquier, aveva con molta abilità allargato l'area del suo potere, sposando nel 1234 la primogenita Margherita al re Luigi IX di Castiglia. Fu quindi deciso di cercare immediatamente lo scontro risolutivo. C. non era riuscito a prendere Lucera e a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] finanziata generosamente dal pontefice per ingaggiare un conflitto risolutivo con la Lega protestante. S'impegnò nel sondare preziose.
Fra i mecenati del tempo a Roma nessuno avrebbe potuto competere con lui, con la sola eccezione, forse, del ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] era ancora sostenuta dal B. alla vigilia dell'intervento risolutivo del Giolitti; e il suo richiamo all'empirico proposito tra il B. e l'Amendola).
Con la stabilizzazione del fascismo al potere, il B. si ritirò a vita privata (per il suo intervento, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di Aversa da poco conquistata. Due anni dopo il risolutivo assedio di Napoli gli offrì un'ulteriore opportunità di reale fungevano da agenti di F. per un maggiore controllo sul potere baronale. Egli aveva ereditato un Regno in cui dipendeva dalla ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] . Al suo funzionamento è indispensabile l'intervento risolutivo della volontà politica, l'azione dello Stato 1965, ad Indicem;Id., Mussolini il fascista. I. La conquista del potere 1921-25, ibid. 1966, ad Indicem; II. L'organizzazione dello Stato ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , ma solo per pochi mesi. Anche se non poteva condividere gran parte delle critiche, talora violentissime, lanciate trovato con A. Mario e L. Castellazzo la via risolutiva in un ardito tentativo d'unificazione di tutte le associazioni democratiche ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] concorrente toscano e l'intervento del Magnifico ebbe un peso risolutivo nel portare a buon fine il contratto. Al di di patronato con la consorteria che allora aveva in mano le redini del potere.
Tra il 1498 e il 1500 il L. eseguì per la famiglia ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] della sua propria necessità": di essere cioè "l'esito" risolutivo della società dei "paesi più progrediti", scossa dalle lotte concreto" o siano "buone per ogni tempo e luogo", non potendo il futuro "costituire il criterio pratico di ciò che noi ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
risolutivo
(ant. resolutivo) agg. [der. del lat. resolutus, part. pass. di resolvĕre «risolvere»]. – 1. Che risolve, che ha la capacità, la funzione e lo scopo di sciogliere e annullare, o di scomporre, o di chiarire e portare a soluzione....