BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] quadro degli ampi accordi raggiunti dai tregoverni. Nel frattempo il B. poteva dedicarsi di nuovo alle sue "letture" nello Studio senese ed agli . Si dovette, comunque, all'intervento fermo e risolutivo di Lorenzo de' Medici se poté essere raggiunto ...
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NICOLATO, Angelo
Marina Tesoro
NICOLATO, Angelo. – Nacque a Milano il 29 ottobre 1888, primogenito di Antonio, farmacista, e di Luigia Cartieri.
Dalla famiglia, di condizione agiata, ricevette una educazione [...] Pavia (gennaio 1926), gli va certamente riconosciuto un ruolo risolutivo nella ripresa dei lavori di costruzione del moderno ospedale, , di fatto non cessò mai di esercitare il suo «incontrastato potere» (Guderzo, 2002, p. 431), si può vedere in lui ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] Pappacoda esercitò un peso determinante e risolutivo sul complesso mondo delle istituzioni regolari XVII secolo vide in molte città la comunità religiosa e il potere civile impegnati nella definizione del proprio santo patrono e che nel 1699 ...
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OBELERIO
Marco Pozza
– Nono doge di Venezia, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo. Secondo una redazione di scarsissima attendibilità del Chronicon Altinate dei primi del Duecento era figlio di [...] la conseguente ricostituzione di un impero in Occidente non poteva non suscitare la reazione di Bisanzio, convinta di essere loro speranze, l’azione dei due dogi non fu però risolutiva a favore del loro partito. Come successore del patriarca ucciso ...
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Brunswick-Lüneburg, Ducato di
Egon Boshof
In seguito alla caduta di Enrico il Leone, nell'area settentrionale della Germania si era determinato un vuoto di potere che il duca Bernardo di Sassonia, della [...] sottomissione alla dieta di Erfurt, nel novembre 1181, aveva potuto conservare, per grazia dell'imperatore, i suoi possedimenti Ma Ottone non fece alcun passo per chiarire in modo risolutivo, sul piano giuridico, la posizione della sua famiglia; la ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] : in quella occasione si stabiliva un incontro risolutivo per il 15 agosto successivo, durante il quale sue terre tra i figli in modo tale da assicurare loro un solido potere: morto il primogenito Giacomo, il C. credette opportuno lasciare la contea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la resistenza spagnola all’occupazione francese si avvertono i primi scricchiolii [...] ma sa bene che la vittoria non ha determinato niente di risolutivo, né sul piano diplomatico né su quello militare.
Il , a Parigi il generale Malet prova a impadronirsi del potere, lasciando diffondere la falsa notizia della morte dell’imperatore. ...
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Zerkalo
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Lo specchio, colore/bianco e nero, 105m); regia: Andrej Tarkovskij; produzione: Erik Waisberg per Mosfil′m; sceneggiatura: Andrej Tarkovskij, Aleksandr Mišarin; fotografia: [...] terapeutica ai limiti del prodigio appare a Tarkovskij il momento risolutivo del trauma di chi si è smarrito. Zerkalo nasce infatti se anche un poeta rivoluzionario come Aleksandr A. Blok poteva esserne toccato. Per un crudele paradosso, con quest' ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nato prima del 1250, era figlio di Corrado e nipote del marchese Cavalcabò signore di fatto di Cremona dal 1223 al 1232. [...] i ghibellini. Questa attività gli permise di intervenire in modo risolutivo nei conflitti tra le varie città della pianura padana. Il un indiscutibile tatto, gli permise di trasmettere il potere al figlio primogenito Guglielmo, che non tarderà, dopo ...
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Donati, Niccolò
Renato Piattoli
Figlio di Forese, detto Foresino, di messer Manetto Donati, nipote acquisito di D., essendo Foresino fratello di Gemma.
Ebbe gran parte nella vita della famiglia di D.; [...] riscattata della casa, fatta allo stesso Niccolò, con patto risolutivo. Nel 1332, la risoluzione della vendita non era stata di famiglie magnatizie e come tali escluse dalla partecipazione al potere, soprattutto se si trattava di rami di famiglie, o ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
risolutivo
(ant. resolutivo) agg. [der. del lat. resolutus, part. pass. di resolvĕre «risolvere»]. – 1. Che risolve, che ha la capacità, la funzione e lo scopo di sciogliere e annullare, o di scomporre, o di chiarire e portare a soluzione....