FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] dei conti - asserendo che tale Corte cumulava "il preventivo e il definitivo, l'amministrativo ed il giudiziario", perciò poteva essere indotta a dissimulare in sede consuntiva gli eventuali errori del procedimento contabile. Ancor più accanita fu l ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] ducato per la loro ricchezza, i legami col mondo giudiziario del Senato di Chambéry, gli impieghi militari al servizio della di Beauregard venivano devastati e saccheggiati. Il potere rivoluzionario costituitosi in Savoia aveva ingiunto agli ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] aveva dato molti funzionari all'apparato amministrativo e giudiziario dello Stato fiorentino. Dopo il felice esito della che aveva come scopo principale il ritorno dei Medici al potere -, l'attività dei Dieci di balia fu preponderante nelle decisioni ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] austriaca della Lombardia e di reggere le fila fra potere sovrano e amministrazione locale. Stabilitosi a Vienna, in ordini del Senato, sulle quali da secoli si reggeva il sistema giudiziario e criminale lombardo, e l'esigenza, sentita dal G., di ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] questa sorta di predilezione per l'attività inquisitoria e giudiziaria in genere - nel 1362 fu pure signore di 1382, dopo di che gli stessi furono licenziati e poterono intraprendere il viaggio di ritorno, senza aver ottenuto eccessiva ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] pace; si passò, così, all'apertura di un procedimento giudiziario nei confronti del D. e della sua consorte. Sempre in Aragonesi il controllo dell'isola. Il D., ormai privo di potere, si rifugiò nella sua rocca di Monteleone. Secondo una versione ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] alla giustizia divina ed ottiene la possibilità di avviare una causa giudiziaria che Palladino segue in tutte le sue fasi: dal giudizio intitolato In Clementinis Lib. I; un trattato sul potere temporale dei papi intitolato Monarchialis, id est de ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] rigidamente retrive univa una grave incompetenza tecnica, fu responsabile di pesanti interventi del potere esecutivo nell'ordinamento giudiziario, destituendo magistrati che avevano esercitato le loro funzioni durante il passato regime, annullando ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] giudiziario, sull'ordinamento della professione di avvocato e sulla riforma delle circoscrizioni giudiziarie 194; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, ad Indicem;G. Salvemini, Scritti sul fascismo, ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] 1839 e il 1843, a seguito di contenzioso giudiziario, Polsinelli rilevò la quota societaria di Lambert.
guarentigia […] la si trova soltanto nella più larga partecipazione del popolo al potere» (p. 3).
Due anni dopo lasciò la Camera per la nomina ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...