La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e proponeva rimedi duri di tipo disciplinare e giudiziario – rimedi che ebbe modo di applicare quando Paolo preti locali nascevano proprio da qui. C’erano luoghi dove non si poteva più «haver messa il zorno de Natale», come scriveva il principe ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , lo statuto legale dei concili ecclesiastici, il diritto dei vescovi a essere giudicati dai loro pari, il potere quasi giudiziario dei vescovi (la episcopalis audientia), la legislazione riguardante matrimonio e divorzio, le leggi sugli ebrei, le ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Onorio III. In realtà, le cose erano mutate: e se Federico poteva trarre profitto dalla "tregua" stabilita con il papa per dedicarsi completamente al riordino dell'assetto giudiziario, fiscale e amministrativo del suo Regno, G. dovette meditare, con ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] assistenti di Paolo VI fu messa in allarme perché avrebbe potuto ricevere una telefonata in cui si annunciava l’accettazione della scuola privata di Roma, non furono coinvolti nell’inchiesta giudiziaria relativa al caso Moro fino al 16 febbraio 1982, ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] termine in senso culturale), fu condotta sul piano giudiziario e poliziesco e conobbe nel Regno delle Due Sicilie -Bari 1992, pp. 321-389.
10 G. Greco, Chiesa, società e potere politico a Lucca nell’età della Restaurazione, in Fine di uno Stato: il ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] e Sardegna, decise di delegare il proprio controllo giudiziario alla stessa fragile rete degli ordinari diocesani. Nel , non si ha altra volontà che quella dei Preti che hanno il potere di fanatizzare le masse sia nel bene sia nel male»87.
Si ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] da Carlo Borromeo rimase a lungo paradigmatico).
I concili godono di un vero potere ordinario in materia legislativa, oltre che di un potere amministrativo, giudiziario e coercitivo all’interno della provincia. Dal punto di vista dei contenuti ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] è interessante ricordare che nel lessico teologico e giudiziario dell'inquisizione l'eresia era considerata "crimine di ciò che è bene rispetto a ciò che è male. È un potere, infine, che vincola le coscienze e sanziona i comportamenti devianti. Ben ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] paese - alla separazione tra Stato e Chiesa, fra potere politico e religione: la secolarizzazione implica un confine fra dimensione e senza sufficienti protezioni).
Accesso al sistema giudiziario
I musulmani cittadini e residenti legalmente in Italia ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] , il papa opponeva ora la natura divina del proprio potere e del diritto emanante dalla sua persona. In questo la capacità di gestire e disciplinare i conflitti in ambito giudiziario, al di fuori dalla competizione violenta, dall'altro, laddove ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...